Lo storico baluardo italo-brasiliano delle meneghine sul doppio confronto in semifinale contro le abruzzesi: «Il valore dell’avversario è ben noto, dovremo giocare come sappiamo. Credo in questo gruppo».
Pensandoci bene, volendo fare un parallelismo calcistico, la Kick Off è un po’ come la Germania: spesso snobbata dai pronostici, ma quando conta c’è sempre. La formazione meneghina ha agevolmente, almeno con il (doppio) risultato, superato la sorprendente Futsal Femminile Cagliari nei quarti di finale. Adesso il tabellone dice semifinale con il Montesilvano, squadra che si presenta da sola. Una gara difficile, concetto altrettanto lapalissiano. Però le milanesi, forse più mature dopo la Coppa Italia, non sono un avversario affatto facile, anzi. Il pensiero delle all-blacks per la doppia sfida abruzzese contro Amparo & C. lo esprime una veterana, un baluardo e sinonimo di fedeltà: Monica Atz. L’airone milanese è uno degli indiscussi punti di forza di Russo & C. Giocatrice tra le più esperte a livello nazionale. Atz analizza le cose gradualmente.
Quarti abbastanza agevoli. Nelle due gare col Cagliari avete fatto prevalere il vostro evidente tasso tecnico superiore. Quali indicazioni avete avuto da questi due confronti con le isolane?
«Sono state due gare atipiche, inusuali per un quarto di finale dei play-off scudetto. Avevamo ed abbiamo il massimo rispetto per una squadra come il Cagliari, ben organizzata e capace di eliminare un’altra formazione di assoluto livello quale il Sinnai, ma senza dubbio negli ottanta minuti si è notata la differenza soprattutto per quanto riguarda i ritmi di gioco».
E ora il big match con il Montesilvano. Quale gara dobbiamo aspettarci da parte vostra?
«Certamente sarà una partita difficilissima in Abruzzo, così come a San Donato. Il Montesilvano è una grande squadra, in virtù di uno degli organici più completi del nostro campionato. Cercheremo di giocare da Kick Off, con la maggior grinta possibile considerando che la posta in palio si chiama finale scudetto».
Al di là dei pronostici, queste gare valevoli lo scudetto sono particolari. Quali sono le insidie maggiori che possono nascondere?
«Le insidie sono date dal valore delle avversarie, ma il fattore fondamentale sta nell’arrivare a giocare queste partite con tutto il gruppo al 100%. E’ decisivo l’atteggiamento giusto che si riassume, per quanto mi riguarda, in testa e cuore».
Qual è, secondo te, il vostro punto di forza?
«Non ho dubbi: il gruppo, quando si somma ai punti di forza di ciascuna giocatrice».
Kick Off e scudetto. Accoppiata possibile quest’anno?
«Lo scudetto è un sogno per chiunque pratichi il futsal e prenda parte ad un campionato del genere. Faremo il possibile per arrivarci, però ora pensiamo a giocare queste due gare di semifinale. Mai dire mai».
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