Vita Reale

Ciao Enzo

Quando stamattina Federica mi ha scritto “Ma è morto il papà di Giampaolo?”, la mia mente si è fermata su quel punto interrogativo. Come quando leggi della scomparsa di qualche VIP, l’incredulità è la prima reazione.
Sono andato a controllare, “non può essere…”, certe cose non succedono. Non in un mercoledì qualsiasi, senza calcio, senza emozioni.
“Si chiamava Vincenzo, per la famiglia Enzo…e’ andato via questa notte, e’ tornato al padre.”
Queste le parole di Giampaolo, affidate al web.
Le ho lette un paio di volte, per essere sicuro, per lasciare che il mio cervello riuscisse in qualche modo ad immagazzinare l’informazione.
L’incredulità, quel senso di vuoto, mi sono seduto un attimo a fare l’unica cosa che mi riesce decentemente, scrivere.
Non posso raccontarvi Enzo, il papà, il nonno, della sua vita, di quelle altre mille cose note solo ai suoi familiari.
Enzo per me, è sempre seduto al contrario su una sedia nel suo salotto, a guardare una partita di calcio.
Sul tavolo scuro del soggiorno c’è una copia di Tuttosport, la Pravda Bianconera. E’ sera, aspettiamo il posticipo e siamo arrivati in forze ad invadergli casa. Indico la copia del giornale, per chiedere il suo permesso di sfogliarla, so benissimo che è “vecchia” eppure sembra non sia stata mai aperta.
La leggo mentre lui commenta l’inizio dell’incontro.
Seduto sul divano dietro di me c’è Don Giampietro, con la sua folle passione per il calcio e il Milan. Si raccontano di quella volta quando ha quasi mancato messa perché insieme guardavano una partita dei Mondiali in Messico, quelli del 1986, quelli della mano de dios, quelli del gol più bello dei mondiali.
Non ricordo quante volte mi sono ritrovato in sua compagnia a guardare il calcio, a commentare il calcio.
Ero poco più che un ragazzo, sicuramente non ero ancora un uomo ma osservare questo papà meravigliosamente ossessionato come me da tutto quello che era Juventus mi ha fatto sentire meno sbagliato, in fondo se c’erano degli adulti come me, non era poi così male essere me.
Ciao Enzo.

 

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

To Top