Serie A

Tampa: “Innamorata dalla Coppa, ma ora i playoff: col Kick Off servirà il 100%”

Sognata, sudata, conquistata. Tampa guarda la Coppa Italia che per due giorni ha fatto bella mostra di sè in cucina e ancora non ci crede. L’altra notte è stata Diana Santos a tenersela. Sogni d’oro insieme come da tradizione per la numero 7. Anche con quella di Bisceglie era andata così. Il trofeo a pochi passi a splendere di luce propria o Tampa a fissarlo con occhi da innamorata.

“Come ti avevo detto un mese prima di Genova, non vedo l’ora che arrivasse il momento di scendere in campo perché la Final Eight è qualcosa di unico per l’atmosfera che si crea e per l’ambiente. Sono. Supercoppa e Coppa Italia. Il giorno della finale ero nervosissima, sembrava la prima mai giocata da parte mia, e il fatto di avere dall’altra parte il mio ex TikiTaka ha fatto il resto. Se ho avuto paura dopo lo svantaggio? Neanche un attimo, mi fido troppo della squadra e ci eravamo già dette nello spogliatoio di rimanere con la testa al posto giusto, nel caso in cui avessimo dovuto rincorrere. Penso che abbiamo giocato molto bene, col Montesilvano poi è stata una semifinale incredibile. Sono felicissima di aver vinto e – sorride – anche se so che è appena finita un’edizione, spero di poterne vincere presto un’altra”.

Prima, però, un’altra sfida all’orizzonte: i playoff scudetto che per il Bitonto partiranno dalla trasferta in casa Kick Off.
“Il divario in classifica non ci fa stare tranquille, perché abbiamo già visto in Coppa di cosa siano capaci le all blacks con l’eliminazione ai rigori del Falconara. Nulla è mai scontato, neanche se saremo prima contro ottava. Dobbiamo provare a vincerne due sue due per evitare la terza. E poi ci piacerebbe far bene per dedicare la gara alla moglie del presidente Intini, Marianna, e sua sorella Ilaria, per il grave lutto che le ha colpite. Chi mi aspetto eventualmente dall’altra parte? Come abbiamo già visto, il Montesilvano sta crescendo tanto e non è lo stesso che ha iniziato il campionato. Poi dipende sempre da tanti fattori, ma lo vedo favorito rispetto al Molfetta”.

Tanto è stato fatto, ma il bello inizia ora.
“Supercoppa, Coppa Italia e primato i campionato dall’inizio alla fine. Ma tutto sarà inutile se molliamo ora. Daremo il 100% consapevoli che se si fa un passo falso, è game over. Si torna a casa, mentre tutte vogliamo arrivare il più lontano possibile. È dai tempi del Female, che non mi capita di fare en plein in una stagione: mi sembrano passati 50 anni – sorride – ero troppo giovane, si può rivivere tutto quest’anno?”
E a proposito di successi, ecco che interviene la coinquilina Diana Santos. “Anche se sono arrivata quarta al Fantafutsal dietro Mansueto, Guidotti e De Siena, sono felice di aver vinto la Coppa Italia. Il prossimo anno proverò a fare ancora di più”.

 

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