Futsal Florentia, fiducia Nanà: «Con il PMB per continuare a vincere»

La giocatrice brasiliana alla vigilia della sfida con le romane: «Non sottovalutiamo il nostro avversario, sarebbe un grosso errore. Il mio gol? Voglio sbloccarmi, ma quello che conta è portare a casa i tre punti». Fischio d’inizio al Pala Gems domani alle 16.

Negli anni ‘60 in Portogallo spadroneggiava il Benfica piglia tutto della “perla nera” Eusebio, la squadra capace di rifilare cinque gol in finale di Coppa dei Campioni – precisamente nel maggio del ’62 – al Real Madrid del presidente Santiago Bernabeu. Alla guida dei portoghesi c’era il tecnico ungherese ma naturalizzato austriaco Béla Guttmann, che di Coppe dei Campioni ne vinse due consecutivamente. Ma nonostante la vittoria storica con il Real Madrid, la società negò a Guttmann un premio in denaro a causa del terzo posto in classifica in campionato, vinto dagli odiati rivali dello Sporting Lisbona. Finì col licenziamento di Béla e soprattutto con la sua famosa maledizione: il Benfica, per i successivi 100 anni al “fattaccio”, non avrebbe vinto più nessuna finale europea. Da quel momento di anni ne sono passati 55 e il Benfica di finali ne ha perse già nove.

«IL MIO GOL? SONO TRANQUILLA» Anche in casa Futsal Florentia sembra esserci una piccola maledizione, magari rivista e corretta in versione più soft e meno longeva, che riguarda la sua di “perla nera”, vale a dire Nanà. La brasiliana del tecnico Maurizio Colella vuole scrollarsi di dosso l’inizio un po’ sfortunato di stagione, quasi come se fosse stata colpita da chissà quale anatema alla Montezuma. O alla Guttmann, per l’appunto. Tuttavia Nanà, che in Italia ha già vinto due scudetti e una Coppa Italia, continua a lavorare sodo per sbloccarsi quanto prima. E magari la trasferta di domani contro il PMB – inizio ore 16 al Pala Gems – è l’occasione propizia. Bisogna mettere da parte i pali e le traverse collezionate tra Real Balduina e Coppa d’Oro per liberare l’esultanza tanto attesa: «Sono fiduciosa e tranquilla, quello che m’importa è vincere. Certamente non vedo l’ora di segnare il mio primo gol con questa maglia – confessa Nanà – ma se la squadra vince anche senza un mio gol sono contenta ugualmente. In queste due prime due partite i risultati sono stati fortemente bugiardi – spiega la brasiliana – perché meritavamo due risultati dallo scarto decisamente più ampio. Tuttavia la squadra, pur essendo nuova in molte unità, sta rispondendo molto bene sotto tanti punti di vista, dobbiamo essere più cattive sotto porta». Magari proprio a partire dalla sfida col PMB da battere, possibilmente, anche con i gol di Nanà: «Non guardiamo certamente la classifica del nostro avversario – chiosa l’ex Montesilvano – quando giocano contro di noi tutti vogliono batterci. Quindi ci vorrà la massima concentrazione per affrontare il PMB, non mi aspetto certamente una partita facile. Di sicuro vogliamo far bene e continuare a vincere, io mi sento pronta a scendere in campo con tutta la fiducia possibile che una giocatrice possa avere, perché in questa squadra sono felice e mi diverto. Mi sento parte integrante di questa Futsal Florentia, anche grazie a una società, sempre presente per ogni esigenza, che mi e ci tratta bene». Adesso non resta che attendere la prima gioia stagionale di Nanà. Possibilmente non 45 anni, tanti quanti ne restano al Benfica per terminare l’espiazione della maledizione di Béla Guttmann, ma giusto qualche altra ora.