Futsal

Be Brave e Mediterranea, in Sardegna il futsal è più rosa

Be brave

Dalla Nazionale al Be Brave, l’estate di Arianna Pomposelli non conosce tregua ma gratifica di tanto impegno. Anche l’edizione sarda – fortemente voluta dalla Mediterranea c5 di Gian Marco Serra, che ha ospitato la terza edizione (la prima in Sardegna) – si rivela infatti un’esperienza più che positiva, capace di coinvolgere ben 23 iscritte, dai 5 anni in su.
“Ringrazio prima di tutto la società che mi ha messo a disposizione un intero staff e materiale di qualsiasi tipo per lo svolgimento degli allenamenti. Come accaduto nelle precedenti giornate, tante ragazzine si sono avvicinate a questa disciplina ma soprattutto si sono divertite. Le più grandi sono state partecipi e molto rispettose, lavorare con le più piccole poi – aggiunge Pomposelli – è stato incredibile: di solito ai coetanei maschietti devo ripetere un esercizio 10 volte, loro – invece – sono capaci di un livello di attenzione molto più alto. Vedere il gesto ed imitarlo è stata praticamente un’unica azione”.

GIAN MARCO SERRA – Reazioni positive anche da parte della Mediterranea C5,  che ha subito visto nella sinergia con il Be Brave un modo per promuovere la disciplina a rimbalzo controllato. “Ho incontrato Arianna quasi per caso – racconta Gian Marco Serra, allenatore dei Giovanissimi e della prima squadra, fino all’anno scorso capitano dei rossoblu –  e dato che anche noi avremmo voluto organizzare un open day per cercare di creare gruppi di scuole calcio riservati esclusivamente alle bambine, ci è sembrata una buona idea quella di unire le forze”.  D’altronde la filosofia del Be Brave è quanto di più vicino possa esserci alla vision del club: tutti i bambini hanno diritto di divertirsi ed esser coinvolti in egual misura, crescendo in un ambiente sereno e positivo. “E’ stato tutto bellissimo e siamo stati molto felici della riuscita, perchè ognuno ha tirato fuori il meglio di sè per completare il lavoro di Arianna che – oltre ad essere un’ottima giocatrice – ha saputo interagire con le persone che le abbiamo messo accanto. Diciamo che ci siamo completati bene: quando cooperano persone che hanno passione, il risultato non può che essere positivo”.  Un’altra bella pagina scritta dalla Mediterranea del presidente Corrado Melis,  attivo sul campo dal lontano 1995. “Inizialmente c’era solo la C2 maschile, ora – spiega ancora Serra – abbiamo una formazione maschile e una femminile in C1, più tre scuole calcio già avviate a Cagliari e l’apertura di una quarta in programma per il prossimo anno. In totale, contiamo circa 160 tesserati: un traguardo che non avremmo mai potuto raggiungere senza la collaborazione di figure interne che hanno sposato a 360° il progetto, impegnandosi anche in iniziative collaterali come lezioni di calcio a 5 nelle scuole della città e Clinic Internazionali tenuti da Diego Podda, Max Bellarte e Cesar Arcones, preparatore dei portieri della Nazionale spagnola”. Buona la “prima”, quindi, con Serra e Pomposelli ormai uniti da una promessa: quella di rivedersi presto sull’isola.

PROSSIMI APPUNTAMENTI – Intanto il Be Brave continua il suo tour, attraversando di nuovo il Mar Tirreno per un’altra tappa romana (il 7 luglio, con la novità di un torneo aperto alle mamme) e poi per un appuntamento sull’Adriatico, nella città di Pescara. Iscrizione come sempre gratuita, a breve i dettagli.

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