Quando sei sul più bello, quando ingrani la marcia per il rush finale, quando l’agonismo è al suo massimo livello, non vuoi mai e poi mai dover decelerare per una delle tante pause imposte dal campionato.
E’ ciò che si vive in casa Shardana dove, quest’anno il rapporto con gli stop di campionato è stato più di odio che di amore. “Sicuramente le pause sono un’arma a doppio taglio – afferma con esperienza Catarina Pinheiro – A me personalmente non sono mai piaciute, credo facciano calare la concentrazione e l’agonismo. Per noi in particolare poi, si era di nuovo creata una parabola positiva e questo stop forzato non è stato proprio “un ospite desiderato”.
Eppure bisogna imparare a farci i conti. “Ma le varie difficoltà di un campionato passano anche per queste pause, e speriamo di aver imparato dai nostri errori”.
Per Pinheiro il cambio di categoria, inoltre, non è stato indolore. “Personalmente, ho fatto fatica a entrare nei ritmi di questa categoria, all’inizio ho faticato per arrivare alla forma fisica ottimale, con meno allenamenti, ma penso di avere ritrovato la via giusta e la forma fisica”. Via giusta ritrovata da tutta la compagine isolana che, dopo un inizio di anno problematico, ha trovato una continuità importate di risultati e motivazione utile in vista della qualificazione ai play off di campionato.
Il penultimo impegno di campionato vede l’impegno casalingo contro la Littoriana. “Stiamo lavorando per farci trovare preparate perché abbiamo il dovere di far bene soprattutto in casa. In più, un risultato positivo potrebbe farci arrivare a giocare i play off, quindi avrebbe un doppio valore.
Correndo il rischio di sembrare presuntuosa – conclude Pinheiro – penso anche che c’è lo meritiamo”.
