Serie B

Carla Maria Santini, Olimpiadi e Infinity: “Un anno che mi tengo stretto”

L’ultimo timbro sul passaporto di Carla Maria Santini? Turchia, Erzurum. L’occasione? Le Olimpiadi invernali, le prime alle quali abbia mai partecipato una squadra di futsal. La Nazionale, per l’esattezza.
“Anche se i risultati non sono stati quelli che avremmo voluto – commenta la calcettista dell’Infinity Futsal Academy – alla fine torniamo a casa dopo aver vissuto un’esperienza importante: è stata una competizione molto impegnativa, non tutti hanno il privilegio di poterla vivere e io mi tengo stretto tutto il buono, al di là dell’esito”.

Anche con l’Infinity sarà così. Playoff ormai irraggiungibili, ma Santini è certa che sia stata una stagione di crescita.
“La recente avventura delle Olimpiadi e un anno in più in Serie B con momenti belli e cadute, che a volte – fa notare – permettono di imparare più di quanto potresti fare se andasse tutto bene o in modo lineare. La salvezza aritmetica non ci fa comunque mollare nulla. Abbiamo ancora due partite che interpreteremo come due finali. Se il Villaguardia non ha nulla da chiedere, per il Bagnolo è tutto ancora in ballo. Ma noi vogliamo vincere per incorniciare il 2023/2024 con il miglior piazzamento possibile”.

Nessuno sconto, nonostante il cuore batta più forte quando si parla di Bagnolo. “Sempre un’emozione speciale, ancor di più perchè questa trasferta mi porterà in un luogo familiare, in cui ho ancora tanti amici – dice l’ex di turno -. Non poter disputare la post-season ci lascia l’amaro in bocca, ma ci siamo trovate con le spalle al muro, nella condizione di dover vincere 4 sfide su 4 e questo non ha giocato a nostro favore, tant’è che ci siamo trovate fuori contro la Virtus Romagna. Ci siamo fatte scappare troppi punti nel girone di andata, poi – però – siamo diventate una squadra diversa: gioco coeso, alchimia. Così sono arrivati risultati importanti contro Athena Sassari e L84, quello lo standard da tenere in mente”.

Foto: Carlo Silvestri

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