Serie A

Bitonto, la sconfitta non fa male. Grieco: “Ci aiuterà a migliorare”

Grieco

13 vittorie, un pareggio e un ko arrivato al PalaBadiali. Cade dopo 14 giornate l’imbattibilità di un Bitonto che scivola 4-2 con lo Stilcasa Costruzioni Falconara, ma continua a mantenere ben 5 lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici. Come si suol dire, una sconfitta indolore, dalla quale Alessia Grieco cerca comunque di portare a casa qualcosa di buono.
“Non si può sempre vincere, specie durante un percorso del genere, partito da molto lontano. Da una parte, meglio che questo stop sia arrivato ora perché ci permetterà di capire in tempi brevi su cosa migliorare. Sono certa che lavoreremo ancora più forte per correggere quei piccoli dettagli dei quali le ragazze del Falconara sono state invece brave ad approfittare”.
Insomma, nessuna preoccupazione.
“Anzi – rilancia la numero 20 – sono fiduciosa perché questi cinque punti in più ti fanno capire che rimaniamo ugualmente una squadra forte e da tenere sempre d’occhio. Ripartiamo e continuiamo questo percorso lavorando tutte insieme”.

Grieco

E che alla base di tutto – per quanto competitivo sia un Bitonto capace di vincere tutto – ci sia sempre il sacrificio, Grieco l’ha imparato da Chilelli, tecnico della Lazio che domenica 11 febbraio farà visita al PalaPansini.
“Anni bellissimi e duri – dice tornando indietro nel tempo -. Daniele mi ha cresciuta facendomi capire fin da subito che nulla è facile e nessuno ti regala nulla, perché per poter diventare grande devi a tua volta affrontare i grandi e allenarti più degli altri. Conoscendolo, quando lui diventa un po’ più “tosto” con una ragazza giovane è perché crede nel suo potenziale: con me è stato così, ma questo mi ha aiutata ad essere forte mentalmente. Passando poi all’”effetto Lazio”, sarà sempre bello e speciale rincontrare quella per 10 anni è stata una famiglia, ma in campo sarà tutto diverso e per 40’ – sia io che le mie avversarie – lasceremo da parte determinate sensazioni”.
Il cuore nel terzo tempo, ma prima solo tanta testa.
“È difficile affrontare una squadra che lavora tanto tatticamente e cura ogni situazione. Matijevic sta facendo molto bene come pivot, ma – più che ad un singolo giocatore – è all’intero gruppo che bisogna prestare attenzione. Il pensiero per ora è solo al campionato, sarebbe stupendo però riuscire ad arrivare alla Coppa con quanti più punti possibili”.

Foto: Anna Verriello

To Top