“Anno nuovo,obiettivi vecchi”
C’è tutta l’esperienza di Catarina Pinheiro nelle prime affermazioni del nuovo anno in casa Shardana.
“Abbiamo grandi potenzialità, ma ancora dobbiamo trovare la “nostra quadratura” per riuscire a sfruttarle al meglio”.
Una squadra rinnovata e rinforzata nel mercato estivo dal presidente Poddi. Pinheiro rappresenta una delle punte di diamante della compagine sarda. O meglio, è un’iniezione di conoscenza pratica della disciplina messa a disposizione del gruppo guidato da mister Concas.
“Sto cercando di trasmettere a un gruppo giovane, ma ben assortito, l’esperienza conquista sui campi della massima serie – sottolinea infatti Pinheiro – Vorrei riuscire a trasportare le mie compagne sulla scia dell’entusiasmo e della perseveranza. Nel tempo ho capito che il lavoro duro, a ritmi sostenuti, soprattutto in allenamento, ti può dare le basi giuste per avere una carta in più durante il campionato”.
Lasciare un’impronta, come quelle che si marcano inevitabilmente durante il cammino, come fosse una rete segnata. Questa è la mission della numero 20, che in casa Shardana ha trovato la situazione ideale per proseguire il proprio percorso. Con il gruppo come pietra angolare.
“Non si deve fare l’errore di pensare che sia naturale trovare un gruppo che sia anche una famiglia.
In una squadra ci sono individualità,personalità differenti,problemi di ogni tipo, ma qui, allo Shardana, sento più che altro il calore di chi è disposto al sacrificio dentro il campo,e predisposto al sorriso al di fuori. Alle ragazze non potrei rimproverare nulla, e avere nella crescita generale il proprio obiettivo principale, ci incoraggia a vedere gli errori come punti di partenza e non come disastri irreparabili”.
Anno nuovo,obiettivi vecchi abbiamo detto. Ed oggi lo Shardana sarà chiamato a tornare in campo per il primo turno del nuovo anno.
“Rientrate dopo un lungo stop è sempre un deficit – precisa Pinheiro – Si potrebbe perdere il ritmo partita, ma allo stesso tempo abbiamo sfruttato questo periodo per limare distrazioni e gap tecnici. Affronteremo l’Arzachena come ogni squadra che ci siamo trovate davanti, con rispetto, ma con determinazione e voglia di far bene. In più – conclude – giocando in casa si hanno sempre stimoli maggiori”.