Senza Amanda ancora ai box e con Ion e De Marco non disponibili, la Femminile Molfetta ha approcciato al nuovo anno mancante di alcune importanti pedine del gioco proposto da Mister Iessi. Ma l’inizio è stato dei migliori, con tre punti arrivati in casa del Lamezia e la conferma di una rosa compatta e di livello. “Si, non potevamo iniziare l’anno in un modo migliore – dichiara in apertura Martina Caputo – Abbiamo avuto alcune importanti assenze, tutte giocatrici fondamentali per il nostro gioco e per la nostra squadra. Questo però non ci ha fermate, anzi, abbiamo messo in campo ognuna il nostro meglio affrontando la gara nel modo migliore”.
Qual è il modo giusto? La risposta è naturale: “giocando da squadra. Siamo riuscite ad impostare quanto volevamo e a sfruttare appieno gli errori commessi dalle nostre avversarie per poter arrivare a rete. Per quel che mi riguarda – continua Caputo – sono molto contenta di aver potuto iutare la squadra. Viste le assenze era necessario il contributo di tutte per portare a casa i tre punti. Per me è sempre un’emozione quando scendo in campo e per questo do sempre il massimo che posso”.
Giovanissima, classe 2001, MArtina Caputo è approdata alla Femminile Molfetta non per caso. Una lunga storia sportiva, che l’ha portata dal calcio con i ragazzi al futsal, passando per le varie realtà della regione. Fino al 2023 grazie alla vetrina dei Campionati Nazionali Universitari. “Nel giugno 2023 ho partecipato ai C.N.U. (Campionati Nazionali Universitari) in rappresentanza del C.U.S. Bari, manifestazione che abbiamo vinto e che mi ha fatto concludere la mia stagione sportiva nel migliore dei modi. Proprio a seguito di questi è arrivata la proposta da parte del Mister Iessi, che ringrazierò sempre, di entrare a far parte della Femminile Molfetta. Proposta che ovviamente non ho potuto rifiutare e che mi ha regalato un’emozione incredibile”.
Emozione e nuove possibilità di crescita grazie ad una rosa di esperienza e livello. “Per me è davvero un onore poter giocare accanto a giocatrici di questo calibro e ciò mi sta aiutando davvero molto nella mia crescita sia sportiva ma anche personale. Ruberei qualcosa ad ognuna delle mie compagne, dalla prima all’ultima e ogni giorno in allenamento cerco di apprendere il massimo da ognuna di loro e di portarmi a casa il meglio”.
C’è una caratteristica precisa, secondo la numero 15, che accomuna ogni giocatrice biancorossa. “Il desiderio di volere sempre di più e dare il massimo in ogni singolo istante. Che sia in allenamento ma anche e soprattutto nella partita. Vedere Vanessa, ancora qui, dopo tutto ciò che ha conquistato nella sua carriera, che cerca sempre di migliorarsi in ogni singolo allenamento, non può che essere un’ispirazione per tutte noi. Ed è ciò che desidero per il mio futuro, dare sempre il massimo e migliorarmi in ogni occasione. Poi vedremo dove riuscirò ad arrivare”.
Continua così a lavorare duramente Caputo, cercando di raggiungere le alte vette del futsal. Di una cosa è però certa riguardo al mondo dello sport. “Per me in una realtà sportiva ciò che non dovrebbe mai mancare è sicuramente il rispetto e soprattutto il concetto di famiglia. All’interno di quel rettangolo – puntualizza – dobbiamo lottare e combattere l’una per l’altra e dare il massimo per aiutarci e per raggiungere il nostro obiettivo”.
Il primo, in termini di tempo, è la qualificazione in Final Eight, passando dalle gare di campionato da disputare ognuna come si conviene. Domenica farà visita al PalaPoli la Kick Off che dell’impianto pugliese ha dolci ricordi di Supercoppa. Ma non starà a guardare la Femminile Molfetta. C’è la voglia di onorare la propria casa, la propria terra, la propria gente. L’andata è stata favorevole. Il ritorno vuole essere il medesimo. “Non dobbiamo aspettarci la stessa partita dell’andata. Sia noi sia le nostre avversarie sono cambiate dall’inizio del campionato. Abbiamo entrambe avuto modo di crescere e consolidare meglio il nostro gioco.
Per questo mi aspetto una partita tosta, in cui sarà importante restare concentrate fino all’ultimo secondo, dando il massimo già dal riscaldamento pre partita. Ancora una volta, come ogni volta, servirà il contributo di ognuna per portare a casa anche questi tre punti. Considero la Kick Off una grande squadra con ottime giocatrici e sono certa che la loro posizione in classifica non gli rende giustizia. E’ anche per questo che non dobbiamo abbassare la guardia. Sarà la nostra prima partita del girone di ritorno in casa, sono sicura che anche i nosti tifosi ci daranno una grande mano. Non vogliamo deluderli”
