Serie A

Lamezia, De Sarro: “Fame di raggiungere i nostri obiettivi”

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Ci sono sogni che si realizzano senza dover andare troppo lontanto. O forse andare lontano ad un certo punto è propedeutico ad una lettura più chiara di quanto vissuto, tanto da rendesi conto che, alla fine, è proprio lì dove sei sempre stata ad essere il tuo posto. Casa, in tutti i sensi. E’ questa la storia di Federica De Sarro, pivot rientrato in casa Lamezia dopo due anni di lontananza. “Diciamo che non sono io che ho trovato il Lamezia ma è il Lamezia ad aver trovato me. Avevo solo 14 anni quando, mentre mi divertivo nei campetti della parrocchia, il presidente Mazzocca mi vide e da subito volle portarmi alla Royal.

Non ci è voluto molto a convincermi perché ciò che aveva da offrirmi era forse il sogno di chiunque ami questo sport. Sono stata fortunata a non aver dovuto fare “gavetta”. Sono partita sin da subito da uno dei gradini più alti. La serie A2 (B odierna).
Il presidente e il mister Ragona ai tempi mi diedero piena fiducia, forse più di quella che pensavo di meritare. Abbiamo disputato come squadra un campionato impeccabile tanto da vincerlo e a livello personale realizzai 17 reti. Per i successivi 5 anni ho continuato a sposare il progetto Royal fino alla Serie A nella quale segnai 2 reti e indossando onoratamente la fascia di capitano. Un sogno per tutte le giocatrici ma soprattutto per me essendo Lamezia la mia città. Dopo 6 anni le nostre strade si sono divise. Volevo fare un’esperienza diversa. La Segato e poi la Vip”. Ma casa è casa. “Proprio per questo a dicembre ho scelto di tornare qui,nella mia città. Mi mancava troppo giocare davanti al pubblico che mi ha sempre sostenuto e nel palazzetto che mi ha visto crescere”.

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E’ un’avventura, la Serie A, che regala grandi emozioni. Certamente difficoltà e ostacoli ma anche l’occasione di mettere alla prova se stessi. “L’esperienza in serie A è sempre emozionante. Ci si confronta con campionesse a livello mondiale e si può solo che imparare comunque vada la partita. Certo – continua la numero 26 – si cerca sempre di centrare il risultato. Mi sono confrontata con compagne nella prima parte di campionato che prima vedevo giocare soltanto e quest’anno ho avuto l’onore e la fortuna di accanto anche se per poco. Sono tornata da 2 settimane ma posso dire che il gruppo mi ha accolta come se fossi stata sempre parte di loro”.

C’è tutto un girone di ritorno per rientrare nei meccanismi biancoverdi. La prima gara è andata e, anche se ha visto un risultato non favorevole in termine di punti, ha dato comunque buone indicazioni. “Domenica abbiamo fatto un’ottima prestazione – commenta De Sarro – Ci ha penalizzato qualche distrazione. L’esperienza in serie A è sempre emozionante, ci si confronta con campionesse a livello mondiale e si può solo che imparare comunque vada la partita.. certo si cerca sempre di centrare il risultato.

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Mi sono confrontata con compagne nella prima parte di campionato che prima vedevo giocare soltanto e quest’anno ho avuto l’onore e la fortuna di giocare insieme anche se per poco. Sono tornata da 2 settimane ma posso dire che il gruppo mi ha accolta come se fossi stata sempre parte di loro. Vedo una squadra che è sempre stata compatta, unita e con fame di vittoria, ma in più, rispetto all’inizio del campionato, vedo una crescita a livello personale e di squadra. Ogni singola giocatrice ha delle qualità che possono dare un contributo per il raggiungimento dell’obbiettivo”.

Viene da se che l’obbiettivo di domani, seppur arduo, è quello di provare a dare del filo da torcere alla Lazio e cercare di capitalizzare punti. “Sabato ci aspetta una partita importante, non solo per continuare la nostra corsa all’obbiettivo stagionale ma anche per dimostrare che la squadra c’è e ha voglia di dire la sua in questo campionato. La Lazio è una squadra insidiosa ma noi sapremo dire la nostra anche su un campo così difficile. Il mister ha piena fiducia in noi e noi come squadra ne abbiamo in lui. Siamo un gruppo coeso. Forse è questa la nostra forza! Andremo a Roma con la consapevolezza di avere delle avversarie forti ma – ripete De Sarro – la fame di dimostrare e raggiungere il nostro obbiettivo è tanta da non aver paura. Vinca chi merita, noi ce la metteremo tutta!”

 

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