La Futura Bitonto 2.0 tirato le somme dell’anno solare appena concluso con Francesca Romito, bitontina doc.
Il 2023 si è presentato come un anno ricco di possibilità e cambiamenti. C’è stato il ritorno a casa nella società del Bitonto. Giocare nel mio paese e nella squadra che porta i colori neroverdi è per me segno di grande orgoglio e responsabilità. La prima parte della stagione si è presentata un po’ turbolenta: compagne di squadra nuove, esonero del mister e mancanza di equilibrio. Nonostante ciò, non abbiamo mai mollato e la voglia di creare gruppo e crescere non è mai venuta meno. Abbiamo compreso che come squadra, si cresce insieme”.
– Cosa ti aspetti dal 2024?
“Mi sento molto propositiva e fiduciosa nei confronti del nuovo anno. La guida posta nella mani di Roberta Belcore sta portando a risultati piccoli, ma molto importanti per noi che come primo obiettivo abbiamo quello di divertirci. Certo, vincere, anche singole partite, migliora lo stato emotivo e psicologico di tutte noi ragazze. In squadra abbiamo imparato ad incoraggiarci reciprocamente, soprattutto quando si sbaglia. Ora il prossimo obiettivo è la semifinale di Coppa”.
– Come sta la squadra, come stai tu e come vi state preparando per la semifinale di Coppa?
“Io ci credo e voglio che tutta la mia squadra creda in questa semifinale. L’Aradeo, prima squadra qualificata per la Coppa, non è assolutamente da sottovalutare, ma si sa, ogni partita è diversa dalle altre e va giocata fino alla fine, spingendo al massimo. Noi ci stiamo preparando con allenamenti basati sulla resistenza e sulla tecnica. In primis, penso sia necessario lavorare sulla concentrazione e sulla lucidità che potrebbero venire meno e compromettere la gara. Vincere la semi, sarebbe per noi un primo successo e un punto di slancio per riprendere anche le gare di campionato. L’unica parola che mi viene in mente per poter migliorare è lavorare. Io ho tanta voglia di imparare e sono sicura che tutte le mie compagne si aggreghino a questo mio pensiero”.
