Un mese da spettatrice per Chiara Russu, ma il peggio è finalmente passato: dal prossimo week-end, la giocatrice tornerà a disposizione dell’Athena Sassari nel doppio campionato (futsal e calcio a 11) che tante soddisfazioni sta dando al club caro ad Ardito.
“Avevo un leggero fastidio al retto femorale – racconta – ma la mia testardaggine mi ha portata a giocare fino a quando non mi sono stirata, e di conseguenza mi sono dovuta fermare davvero. Sono stati giorni molto faticosi per me: avevo solo tanta voglia di tornare in campo il prima possibile. Il derby con la Jasna? È stato molto duro e abbiamo sofferto tanto. In realtà, potevamo anche portare i tre punti a casa: le occasioni, infatti, non sono mancate, ma forse per stanchezza non siamo riuscita a dare il meglio sotto porta. Pazienza, partite così fanno comunque crescere, cercheremo di dare di più”.
Di fronte – domenica alle 15, al PalaSport di Usini – il Bagnolo fanalino di coda del girone B, poi la gara da dentro o fuori con il Pero (in trasferta), valida per l’accesso al secondo turno di Coppa Italia. Diverse avversarie e diversi obiettivi, ma stessa determinazione per l’ex Torres Russu.
“Mi aspetto un’Athena Sassari con fame e tanta voglia di vincere, perché per noi si tratta di tre punti fondamentali per la parte alta della classifica. Col Pero – aggiunge in chiusura pensando al match del 28 gennaio – sarà molto importante difendere e non concedere troppi spazi alle avversarie: la loro è una squadra grintosa e con tanta voglia di fare bene, ma giocheremo la partita dando il massimo e, chissà, magari riuscire a centrare il traguardo del passaggio di turno. Noi ci crediamo”.
