Athena Sassari al sesto posto dopo le ultime due gare senza punti, ma le prossime due all’orizzonte – quelle che chiuderanno il girone di andata – potrebbero significare tantissimo in termini di classifica, anche in ottica qualificazione alla prima fase della Coppa Italia.
“Abbiamo iniziato bene il campionato, ma – commenta Paola Gruada, pivot classe 2002 – ultimamente stiamo un po’ inciampando. Non so esattamente cosa non abbia funzionato contro Mediterranea e Pero, sono sicura però che abbiamo tutte le carte in regola per raddrizzarci e riprendere il percorso da dove lo abbiamo interrotto”.
Foto: Arzachena
Entusiasmo immutato rispetto alla partenza e ora L84 e Virtus Romagna, entrambe appaiate a quota 18 punti, per cercare di invertire nuovamente la rotta e puntare a farsi spazio tra le prime quattro.
“Secondo me saranno partite simili perché entrambe molto tirate, abbiamo tutte bisogno di punti e faremo il possibile per ottenerli. Con le mie compagne di squadra cercheremo di fare il massimo per presentarci in campo al meglio delle nostre possibilità e dare seguito a quanto abbiamo fatto. Il mio cambio maglia? Ho iniziato a giocare all’Arzachena a 15/16 anni perché da sempre incuriosita dal mondo del calcio e ci sono rimasta fino allo scorso anno: volevo provare fare una nuova esperienza e l’Athena, per il progetto che ha, mi è sembrato il posto giusto al momento giusto. Sia con le nuove compagne che con la società mi sto trovando molto bene: siamo un bel gruppo, con tutti i presupposti per crescere bene”.
E se il 2023 è stato sicuramente positivo, dal 2024 Gruada si aspetta anche qualcosa in più. “Mi auguro di continuare a migliorare e di riuscire a togliermi qualche soddisfazione sia personale che a livello di squadra”, conclude.
