5-0 a domicilio col Lamezia e quinta vittoria stagionale per uno Stilcasa Costruzioni Falconara che viaggia sul podio, ma nulla è stato facile in Calabria. “E non sarà facile per nessuno – puntualizza Ana Soldevilla – perché quella delle biancoverdi è una classifica bugiarda: fisicamente sono toste, hanno grinta e questo si amplifica col fatto che hanno bisogno di punti e hanno giocato in casa. Occhi poi a Sant’Anna, per me la migliore dal punto di vista tattico: una volta che si sarà integrata a pieno, il livello generale si alzerà ulteriormente”.
Tutti elementi che Giulia Domenichetti aveva letto con largo anticipo.
“Per giorni ci ha ripetuto che il nostro campionato sarebbe iniziato proprio lì, infatti siamo state brave a non prenderle sotto gamba. La mia doppietta? Volevo un gol con la nuova maglia e ne sono arrivati addirittura due. Sono molto felice, anche perché sono frutto di azioni corali: il primo è stato un contropiede in cui tutte le giocatrici di movimento sono state chiamate in causa e io ho finalizzato, di solito sul secondo palo c’è Boutimah – sorride – ma domenica ha dispensato assist. Il secondo è nato invece da una pressione efficace: quando ho visto che sul pallone ringhiava Isa Pereira, sapevo che in qualche modo sarebbe arrivato a me e mi sono fatta trovare pronta”.
Una nuova vita da falchetta, un corso che sta regalando più di quanto sperato.
“Arrivata ai 30 anni, ho iniziato a prendere male i cambiamenti. Vorrei soltanto quanta più stabilità possibile, ma in poco tempo ho capito che qui avrei potuto facilmente ricreare il mio equilibrio: a parte che in allenamento, con Aline, Ana e Boutimah intorno, a volte mi sembra di essere nello stesso posto dello scorso anno, il resto l’ha fatto la tifoseria. E’ bello sentirsi a casa. Con la società c’è un ottimo rapporto, anche con l’allenatrice si è creato subito un bel feeling: insomma, lavoriamo con serenità ed entriamo in campo allo stesso modo la domenica, credo che i risultati siano solo una diretta conseguenza di questo clima”.
Si va incontro all’inverno, ma Soldevilla non vuole nuvole nel cielo delle citizens. Ecco perché col Pelletterie, che al momento fa compagnia al Lamezia, lo Stilcasa Costruzioni Falconara cercherà di replicare la prestazione tattica e mentale della sesta giornata.
“Dopo aver perso lo scontro diretto col Foligno, le toscane cercheranno anche quei punti sui quali inizialmente non c’era obbligo di riuscita: già dalla gara col Molfetta, infatti, si sono mostrate più aggressive e propositive. Noi saremo sempre le stesse, con l’aggiunta che si giocherà al PalaBadiali – quindi col nostro pubblico e senza la stanchezza del viaggio – per cui dobbiamo far valere la nostra legge, entrando a tutto gas sul match”.
Non è tanto un discorso di classifica, bensì di crescita.
“Per una squadra che si poneva l’obiettivo della salvezza, inizia ad essere difficile accontentarsi. Rientrare tra le prime quattro e qualificarci in Coppa evitando il turno preliminare è un pensiero che ormai ci ronza in testa, ma prima di tutto mettiamo la continuità: per un gruppo nuovo è importante allungare la striscia di risultati, se poi porteranno anche a qualcosa di inaspettato, allora meglio ancora. Perché noi vogliamo di più”.
Foto: Federica Arca
