Futsal

Marta Zanetti all’Audace: “Intensità”. Under 19, un solo obiettivo: “Migliorarsi”

Un nuovo corso tecnico appena iniziato – da Riccardo Corte a Kim Serandrei – una gara da tre puntoni alle porte contro l’Atletico Foligno e un cammino di Coppa Italia che inizierà proprio questo sabato con l’Under 19. Quella che l’Audace Verona sta vivendo non è una settimana come tutte le altre, per questo Marta Zanetti – vice allenatrice delle due formazioni rossonere – chiede alle sue il massimo dell’intensità.

“La stiamo mettendo in tutti gli allenamenti perché dovrà essere la stessa che metteremo in partita e poi perché è questa l’idea di Serandrei: lui vuole una squadra che giochi forte e corra tanto. Un futsal sicuramente impegnativo eppure indispensabile, ora che il tempo stringe e alle porte ci sono scontri diretti. Certo, se l’Atletico Foligno fosse arrivato tra un paio di settimane – sorride – non mi sarebbe dispiaciuto: Narcisi mi ha letteralmente impressionata e il fatto che l’ossatura sia in gran parte quella dell’anno scorso fa sì che si trovi a memoria, ma sotto a chi tocca. Il fattore campo è dalla nostra, il resto spetta all’Audace. Sono sicura che le ragazze si faranno trovare sul pezzo”.

Difesa attenta, aiuto reciproco e ricerca dell’ordine in campo: segnali di ripresa si sono già visti nella gara col Montesilvano.
“Campanelli d’allarme erano suonati già da un po’, poi – nel derby con la Vip – si sono palesati tutti i limiti di una preparazione che per svariati motivi non è stata all’altezza. Da lì, la necessità di una svolta dal punto di vista atletico e tecnico che mi ha portata a lavorare insieme a Kim, uno dei tecnici più preparati mai incontrati. Mi rende partecipe di tutto quel che fa, cura i dettagli e mi spiega cosa intende andare a sviluppare con determinati esercizi: sono contenta di aver rivisto in lui un po’ del modus operandi che mi apparteneva già da prima di conoscerlo. Ora spero di poter imparare ancora di più”.

Un’esperienza formativa che Zanetti cercherà di riportare anche nell’Under 19, al suo debutto stagionale in Coppa Italia contro il Pelletterie (sabato al PalaLupatotina).
“Le aspettative sono indubbiamente alte. Insieme ad Arianna Pomposelli stiamo facendo un percorso ben delineato e possiamo attingere anche da un bel bacino di 2007/2008. Oltre alle giocatrici dell’anno scorso che già ci conoscono, anche le nuove ci hanno seguite subito e poi – sorride – c’è sempre il risultato ottenuto in Supercoppa che ci fa ben sperare. L’obiettivo? Sicuramente migliorarsi. E meglio di raggiungere una finale (come accaduto ad aprile 2023, n.d.c), c’è solo vincerla”.
L’MVP Zandonà, il talento (anche “azzurro”) di De Cao, e così via: l’Under 19 è ormai una risorsa fondamentale anche per l’Audace di Serie A.
“Imparano in fretta, ma il plauso più grande è per l’atteggiamento: sono giocatrici che lavorano per guadagnarsi anche quel poco che gli viene concesso, senza mai pretendere e tenendo bene a mente da dove vengono. Umiltà e impegno le porteranno lontano”.

Foto: Federica Arca (Audace Wave)

To Top