Da una parte lo spettacolo richiesto a gran voce dai tifosi (e sicuramente amato dal presidente Silvano Intini), dall’altra l’attenzione maniacale alla difesa di Gianluca Marzuoli. In mezzo un Bitonto che cerca di non scontentare nessuno e fa quasi doppio record: attacco più prolifico (44 reti) e terza miglior difesa, con appena due reti subite in più rispetto al Molfetta. Ed è proprio quell’“appena” che fa arrabbiare il mister.
“Lo capiamo e cerchiamo di andargli incontro, ma – dice Diana Santos – allo stesso tempo la nostra capacità offensiva è anche ciò che ci differenzia dalle altre: le mie caratteristiche sono difensive, il valore aggiunto è però nell’aiuto che posso dare in attacco, in quella spinta che può portare anche al gol. È qualcosa che abbiamo tutte nel sangue, anche se domenica più che mai ci sarà bisogno di equilibrio”.
È di derby che si parla e un derby, specie quando mette in palio la vetta, aumenta la sua già abbondante dose di imprevedibilità.
“Il Molfetta merita assolutamente la posizione che ha, viene da ottime prestazioni e può contare su giocatrici disposte a dare il massimo, ma noi non saremo da meno. È una gara da tre punti, certo, ma già per l’atmosfera che crea dovrebbe valere qualcosa in più. Cosa dirà il campo? Siamo 5 contro 5, vincerà chi ci avrà creduto di più”.
Un esamone per la capolista Bitonto. Ora lo sa anche mamma Santos, che Diana cerca di tranquillizzare ogni settimana con il classico: “Non ti preoccupare, è facile”. “E poi mi rimprovera perché le ho detto una bugia – sorride -, ma io so che si preoccupa e lo faccio per lei. Difficile che verrà mai in Italia a vedere una mia partita. Se potesse raggiungermi in macchina, si farebbe anche 100 ore tra un paese e l’altro. Ma l’aereo sta a lei come i gol presi a Marzuoli, mi sono spiegata abbastanza bene?”, scherza prima di un ultimo incoraggiamento all’Under 19 delle leonesse.
“Sabato inizia il loro percorso in Coppa Italia contro il Lamezia e io sarò lì, così come loro sono sempre presenti per noi. Sono il nostro futuro, dobbiamo darci forza a vicenda. In bocca al lupo alle nostre piccole, andiamo avanti tutte insieme”.