La possibilità di una Serie B di alto profilo a soli 17 anni è un privilegio riservato alle giocatrici più talentuose. E tra queste, figura certamente Chiara Menneas, laterale dotata di gran velocità che si avvicina con spirito di apprendimento alla sua nuova avventura con l’Athena Sassari. Al Santu Predu nella scorsa stagione, la giocatrice ha effettuato ieri il suo primo allenamento agli ordini di mister Floris.
“Da quel poco che ho potuto vedere, le mie impressioni sono state assolutamente positive. Vedo un bel gruppo, molto unito. Le ragazze mi hanno subito fatto sentire parte della squadra e sono sicuramente persone dalle quali potrò imparare tantissimo. Spero che questa esperienza possa farmi crescere”.
Anche se gli studi la impegnano parecchio (Chiara frequenta il quarto anno del liceo scientifico-linguistico), la voglia di dedicarsi al futsal non manca.
“Alle medie facevo pallavolo, ma appena vedevo un pallone gli correvo dietro – sorride – perché mi divertivo di più. Ho iniziato giocando a calcio nel Supramonte Orgosolo, la stessa società nella quale militava mio fratello, con i miei amici fino ai 14 anni e credo che questo mi abbia resa più competitiva. Ero tra ragazzi, ma me la sono sempre cavata. Non sapevo neanche che esistessero scuole femminili. Al Santu Predu sono arrivata tramite la segnalazione di un professore: al di là dei risultati, mi sono trovata bene e sono riuscita a conciliare scuola e sport senza problemi. I miei genitori sono felici della mia passione”.
Ora la prova più importante con un’Athena Sassari che viaggia al secondo posto della classifica e farà di tutto per riprendersi la vetta sfuggita dopo il pareggio con l’Infinity. Per Menneas, che domenica affronterà la prima trasferta in casa della Polisportiva 1980, sarà tutto da scoprire.
“Non conosco le nostre avversarie, ma – carica la numero 13 – sto imparando a conoscere noi. In squadra ci sono ragazze bravissime che sapranno farsi valere e mi aiuteranno ad essere pronta, quando sarò chiamata in causa”.
