Sesta Supercoppa nella bacheca personale. 6 come il nuovo numero di maglia che l’accompagnerà durante la stagione, dopo l’arrivo di Tampa. Susy Nicoletti sempre più regina di Coppe, anche in versione “super”, prefisso che ben si sposa con una carriera lunga fatta di tante prime volte. Gli anni d’oro dello Statte? Lei c’era. La prima coccarda del Montesilvano? Lei c’era. I primi trofei vinti in Serie A dal Bitonto? Bè, avete capito, no?
“Più che per esperienza, mi hanno presa perché porto fortuna – minimizza con un sorriso -. È stato bello essere riuscita a togliermi diverse soddisfazioni e tenere a battesimo più titoli in più città. Anche a Mola di Bari, contro la Kick Off, è stato emozionante: la società ci teneva e ce l’abbiamo messa tutta”.
PARTENZA RIMANEGGIATA – Dalla gara secca del 17 settembre al cammino più lungo di tutti: la regular season in partenza il 1° ottobre. Mentre Lucilèia, Diana Santos, Tampa e Castagnaro lotteranno oltreoceano per alzare al cielo un’altra Copa América, Susy e socie – seppur rimaneggiate – avranno il compito di iniziare piede giusto in casa del Pelletterie.
“Un esordio insolito, ma credo che il Bitonto abbia allestito una squadra di livello anche nei “ricambi”. Sappiamo che sarà difficilissima, anche l’anno scorso le rosanero ci hanno dato filo da torcere soprattutto all’andata, ma cercheremo lo stesso di fare noi la partita. Un conto è giocare per vincere lo scudetto, un altro è un giocare col tricolore cucito sul petto: chiunque vorrà dimostrare ancor di più contro di noi, perciò dovremo stare attente e dare più del 100%”.
OBIETTIVO CHAMPIONS – Oltre al campionato, gli ultimi mesi del 2023 regaleranno anche la sfida della Champions, competizione nella quale Susy fa bis dopo la finale (con tanto di gol) raggiunta contro l’Atletico Navalcarnero ai tempi del Montesilvano.
“Dopo il successo del Falconara, l’appeal di questo torneo è cresciuto tantissimo. Sono sicura che troveremo grande organizzazione e squadre molto competitive: in due anni appena, il Bitonto arriva ad avere la possibilità di giocarsela alla pari con realtà molto più abituate a questo tipo di gare ma sono certa che diremo la nostra, dando ulteriore prestigio al futsal italiano all’estero. Tutto può succedere e c’è tanto entusiasmo, ma – chiude Nicoletti – ora testa al campionato perché al Bitonto non verranno perdonate distrazioni”.
