Il campionato della PSB Irpinia è terminato da qualche settimana. Se per la prima squadra c’è il rammarico della retrocessione, per la under 19 le cose sono diverse. O forse no. “Quest’anno, come squadra, potevamo fare molto di più – afferma Azzurra Cetrulo – Ce la siamo giocata, certo, ma per le nostre potenzialità potevamo raggiungere un piazzamento migliore in classifica. Dover affrontare il Verona nei playout non è stato facile, impegnativo sotto tutti i punti di vista. Rimane il rammarico della consapevolezza di essere meglio dei risultati ottenuti. È andata così però, possiamo solo imparare da questa esperienza”.
Con la Under 19 invece il campionato è andato in modo diametralmente opposto. Un secondo posto in classifica che ha permesso alle lupacchiotte di giocarsi l’accesso alle Final Four contro il Bitonto primo classificato. Una doppia sfida che, anche in questo caso, lascia l’amaro in bocca. “Non poter partecipare alle final four è un grande rammarico. La partita dell’andata è stata molto combattuta, sotto tutti i punti di vista. Sapevamo di dover giocare prima in casa e questo ci ha dato un po’ di coraggio in più. Siamo andate sotto di due goal anche se stavamo giocando molto bene e devo dire che non mi aspettavo una reazione immediata da parte nostra.
Diciamo che, almeno personalmente, il Bitonto ha sempre dato un po’ fastidio. Lo ha fatto anche per quanto riguarda la Coppa Italia e queste partite erano una rivincita da dover portare a casa. Il goal che ho fatto all’andata è stato un goal di rabbia – continua la numero 3 -Quando mi è arrivata la palla non c’ho pensato due volte. Purtroppo, dopo la rete di Nicole che ci ha permesso di pareggiare, l’arbitro ci ha penalizzato dando immeritatamente l’espulsione a Rita Gaeta. Da quel momento abbiamo perso un po’ la concentrazione e io da capitano dovevo mantenere calma ma soprattutto trasmetterla e non era facile ed infatti è arrivato il 2-3 per loro.
La partita di ritorno è stata totalmente diversa. È stata una partita dove abbiamo più difeso che attaccato. Avevamo pochissimi cambi, Rita non c’era e abbiamo faticato tanto per arrivare in porta. Abbiamo fatto una prestazione al di sopra delle nostre aspettative, quello che c’era da dare l’abbiamo dato, anche se non siamo riuscite nell’impresa”.
Capitano in U19, esperienza in prima squadra. Rimane un anno da conservare e ricordare e che sicuramente concorrerà nella formazione di Cetrulo sotto tutti i punti di vista. “Porto con me un bagaglio ricco di crescita personale. Quest’esperienza in serie A è stata una sorpresa, ho imparato tanto a livello di gioco e in ogni allenamento cercavo di fare bene ma soprattutto di “prendere” qualcosa dalle più grandi. Posso dire che da quest’anno vedrò il futsal in maniera diversa. Vivere la serie A ti migliora sia come atleta sia come persona.
Porterò con me anche amicizie che si sono create quest’anno con persone fantastiche. In fondo anche questo è il bello dello sport!”
Cosa sarà del suo futuro Azzurra ancora no lo sa. È tutto da costruire impostando priorità da scoprire e capire un passo alla volta. “Ora mi sto focalizzando più sull’università e per quanto riguarda l’Irpinia ancora non so niente, aspettiamo e vediamo. La mia priorità, per ora, sarà lo studio. Chissà se l’anno prossimo – conclude – riuscirò a conciliare entrambe le cose. Sinceramente, lo spero proprio “.
