Preparazione in giallonero, tasto “pause” e poi di nuovo “play”. Dopo un breve stop, la storia tra La 10 Futsal Femminile Livorno e Chiara Romiti può tornare a scorrere serenamente.
“Come se non fossi mai andata via”, commenta il validissimo portiere toscano. Ed in effetti è stato proprio così. Tra fiori d’arancio, viaggio di nozze e lavoro, il futsal è stato necessariamente messo in stand by, ma è bastato un solo allenamento – quello di ieri sera – a far riscoccare la scintilla.
“Quest’anno avevo iniziato con delle riserve che la società conosceva bene, ma che in realtà per forza di cose – hanno prolungato lo stop oltre le mie previsioni. E, anche se di questo ho chiesto scusa, staccare per 3 mesi e poi ricominciare è dura. Non nego che dopo il 17 settembre (giorno del matrimonio, n.d.c) – spiega con sincerità Romiti – avevo addirittura pensato di mollare perché erano subentrate altre abitudini e altre priorità. Ma quando vedevo la mia squadra in streaming, mi entrava quella adrenalina come se fossi in campo con loro. Mi mancavano davvero tanto”, sorride emozionata.
E allora si riparte, con tutto l’entusiasmo del mondo a riaccompagnarla in questo secondo capitolo sportivo.
“Ieri al campo è andato tutto molto bene e le bimbe mi hanno accolto con grande calore. Devo rientrare nel mood allenamento e partita, ma c’è tantissima voglia da parte mia. Ritrovo Perelli, che per me è sempre la numero 1, Mastalli e tante delle “vecchie” compagne, più nuovi innesti esagerati, come Jessiquinha, Deise Ramos e De Camargo. Mi dispiace solo che non ci sia Cei, ma l’aspetto. È una squadra competitiva, esattamente come mi sarei aspettata: l’idea di poterla sostenere durante il campionato mi dà gioia”.
Ora il riposo obbligatorio che vedrà La 10 spettatrice nel turno del 4 dicembre, poi qualsiasi partita potrebbe essere utile per il nuovo esordio in giallonero.
“Se mister Vannini mi vedrà in forma, io sono a sua disposizione in qualsiasi momento. Dopo tre pareggi consecutivi è normale che il morale sia un po’ giù, soprattutto se alle spalle c’è stata una striscia di sole vittorie. Ma siamo pronte a reagire, perché dagli errori si impara e si esce più forti di prima. Cosa spero di dare alle mie? Fiducia e sicurezza tra i pali, proprio com’è stato in passato. Certo in Serie A2 sarà tutto nuovo anche per me e il livello è molto alto, ma poi sono fatta così: quando parto, parto a mille”.
Ufficio Stampa