Serie A

CdF, Isa Pereira: “Chi ben comincia è a metà dell’opera”

isa pereira

Chi ben comincia è a metà dell’opera.
Magari non è metà, è solo l’inizio, ma di sicuro le vittorie aiutano a tenere alto il morale anche nella fase iniziale di un campionato ancora in costruzione ma con impegni ed obiettivi sempre più vicini. Due su tutti: Supercoppa ed European Womens Futsal Torunamet.
Secondo Isa Pereira il suo Città di Falconara si sta avvicinando a questi appuntamenti un passo alla volta. E domenica, nella trasferta a Fondi, ha aggiunto punti e minuti preziosi.

“Oramai nel nostro campionato – dichiara la numero 16 – anche quando i risultati sono con tanti gol di differenza non è mai facile. Sicuramente la cosa positiva è che non abbiamo preso gol.  Questo è un fattore importante. A livello di gioco, magari non è stata una delle partite più belle da vedere, ma abbiamo cercato di fare il nostro gioco, di alzare ritmo e velocità e limitare il loro contropiede, punto di forza della Vis Fondi. Siamo riuscite quasi sempre a farlo, in qualche momento abbiamo concesso un qualcosa però abbiamo avuto sempre il controllo della partita. Iniziare bene il campionato è sempre importante anche perché le vittorie aiutano a lavorare con più tranquillità.

Ma la competizione è veramente lunga, c’è tanto lavoro da fare. Anche vincendo, dobbiamo capire cosa ancora non va benissimo e cercare di migliorare partita a partita. Ovviamente vincendo guadagni sempre più fiducia e consapevolezza nel lavoro che stiamo facendo”.

isa pereira

Quattro partite, 12 punti, con l’obiettivo a stretto giro di mettere in cascina un altro bottino pieno domenica prossima, contro il Vip Tombolo, tra le mura amiche del PalaBadiali. “Nell’ultimo impegno contro la Lazio, il Tombolo ha messo presente sul registro del campionato, dimostrando di essere una squadra dotata di grande personalità e volontà. Una di quelle che non si arrende mai anche se sotto di due gol. Riuscire a pareggiare con un avversario sempre ostico come la Lazio dimostra che non sono affatto una squadra da sottovalutare e che il campionato italiano non offre mai partite facili.

Anche le neopromosse sono ben preparate e con giocatrici di valore. Noi dobbiamo centrare il focus su di noi, senza pensare all’avversario e dare continuità al lavoro che stiamo facendo. L’obiettivo è alzare sempre di più l’asticella così da migliorare e fare una buona partita contro un avversario che farà di tutto per metterci in grande difficoltà”.

Va di pari passo al cammino del CdF anche quello di Isa Pereira che, in questo inizio di anno, ha anche visto la sua prima convocazione ad un raduno della nazionale portoghese. “Mi sento bene, anche se l’inizio è sempre difficile. Con le pause poi è stato tutto più complicato. Ma sto vedendo i miglioramenti del gruppo quindi capisco che anche individualmente sto crescendo. L’obiettivo è quello di mantenere una crescita costante, rischiando quando si può, anche sbagliando se serve. Molte volte gli errori aiutano di più nel percorso di crescita, sia personale che di squadra.
Per me, voglio solo che tutto l’impegno profuso aiuti il Città di Falconara a raggiungere i propri obiettivi. E, perché no, continuare ad essere attenzionata dalla Nazionale”.

Anche se non ho mai vinto nulla di importante, tanti sono i momenti che mi rendono orgogliosa. Tra tutti c’è sicuramente l’aver rappresentato la Nazionale universitaria del mio Paese che, certo, non è la Nazionale. Mi ha resa capace però di vedere come potrebbe essere indossare quella maglia, immaginare come può essere giocare per difendere sportivamente, la propria nazione”. 

isa pereira

Così dichiarava Isa lo scorso anno. Ora quella chiamata è arrivata, per uno dei raduni pre europei. Un traguardo raggiunto e un punto di partenza verso sogni a tinte rossoverdi ancora più grande. “Ho avuto la fortuna di entrare anch’io in un raduno della mia nazionale. E’ un mix di emozioni bellissimo, non si può spiegare! Sono veramente orgogliosa di avere fatto parte del gruppo e ovviamente continuerò a lavorare per magari avere altre opportunità”. Nel frattempo, Isa Pereira ha gioito della qualificazione del Portogallo anche se il cuore è oramai per metà italiano. “Sono sempre contenta di vedere le mie compagne avere la possibilità di rappresentare i propri Paesi. Credo che l’Italia meriterebbe di stare tra le prime quattro e disputare l’Europeo. In questo momento, è sicuramente la Nazionale più vicina a Spagna e Portogallo come livello.

Purtroppo però capita sempre nei raggruppamenti con una di queste due squadre che hanno tanti anni di lavoro ed esperienza in più e questo in campo si vede. Durante in Main Round io ovviamente tifavo Portogallo. Sono molto contenta di vedere la mia Nazionale raggiungere gli obiettivi preposti e avere la possibilità di giocarsi il titolo europeo. D’altro canto, mi dispiace che l’Italia non si sia qualificata. Le ragazze devono però essere orgogliose di quello che hanno fatto e del lavoro che stanno svolgendo perchè sono ben visibili la crescita e i miglioramenti fatti”.

Anche Isa, così come tutte le calcettiste europee, abbracciano in pieno l’iniziativa pro mondiale della AJFS. “Dopo tutti i passi in avanti che il calcio a 5 femminile ha fatto – precisa – tutta la crescita tanto a livello di giocatrici come di club e nazionali che si vede nel femminile, fa si che si possa affermare senza ombra di dubbio che meritiamo un mondiale. Ed è da molto che lo meritiamo! L’iniziativa della federazione spagnola è molto importante. Dobbiamo farci sentire e questo è un canale di espressione con una forte cassa di risonanza.

Vedere tutte le nazionali e le giocatrici lottare insieme per avere qualcosa che abbiamo già dimostrato di meritare è un segnale molto forte. E’ arrivato il nostro momento. mi auguro – conclude Pereira – che finalmente potremmo essere ascoltate, che la FIFA ci guardi e organizzi ciò che spetta anche a noi di diritto. Credo che sia un sogno per qualsiasi giocatrice. E, se proprio volgiamo sognare in grande, raggiungere un giorno anche i cinque cerchi dei giochi olimpici”.

 

 

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