Aurora Medici prepara il riscatto con la Solarity: “Avremo un altro atteggiamento”

Un passo indietro del quale far subito tesoro per non sbagliare ancora. Se la prima delle due sfide contro la Solarity – quella in Serie C – non ha avuto l’esito sperato, l’Accademia Calcio Bergamo non si concederà altri errori sabato 5 novembre, nella prima di Coppa Italia di Under 19, di nuovo contro la formazione milanese.
“Ci aspettiamo tutte di far bene e di smentire la prestazione di domenica – commenta Aurora Medici. – La loro rosa sarà più o meno la stessa, quindi un po’ abbiamo imparato a conoscere la nostra avversaria, quello che dovrà cambiare sarà invece la nostra mentalità. Sicuramente mister Caimmi ci darà qualche nuovo tassello da aggiungere, ma abbiamo sicuramente capito che non abbiamo giocato facendo vedere quel che sappiamo fare: non siamo entrate con sufficienti voglia e determinazione, invece, avremmo dovuto avere un atteggiamento diverso e dimostrare che i miglioramenti fino ad oggi sono reali, e non frutto del caso”.

Ha già capito come diventare grande, la 17 enne che tutti in paese – un posto di 1000 abitanti nella frazione di Caravaggio – conoscono come la calciatrice.
“Ma non sono la sola, ci sono altre ragazze che giocano e con le quali faccio due tiri a pallone durante i centri estivi. Io ho iniziato con mio fratello gemello nell’Oratorio Masano, chi era più forte? Lui, ma solo perché ha cominciato prima – sorride -. Ora ha smesso, non c’è più competizione, però viene a vedere le mie partite. Con lui ho militato anche nella Baglianese, mentre la prima formazione tutta femminile è stata la Barianese. Poi – continua la numero 11 – è arrivata l’Accademia Calcio Bergamo con la quale abbiamo vinto due titoli e ho avuto modo di conoscere tante realtà di questo sport. Marta Penalver Ramon, ex del Falconara, mi ha fatto appassionare ancora di più al futsal, ma mi piace molto anche Praticò: l’abbiamo sfidata in campo ed è tanta roba”.
Un futuro splendido attende anche Aurora e l’Accademia Calcio Bergamo, pronti a costruire insieme un altro anno pieno di soddisfazioni.
“Ci siamo dette che possiamo fare benissimo e ripetere quei successi che ci hanno fatto sorridere l’anno scorso, ma non abbiamo fretta. Un passo alla volta e andremo lontano”.