E’ stato un risultato amaro quello della Femminile Molfetta in Gara-1 dei quarti di finale scudetto. Un passivo pesante che di certo non era nelle aspettative delle pugliesi sia per prestazioni che per i risultati delle precedenti sfide con il Montesilvano.
Impossibile non sottolineare come il divario esperienziale tra le due compagini, in momenti come questo della stagione, sia grande. Ma non può essere una scusa secondo Martina Caputo. “Siamo arrivate alla partita cercando di dare il massimo per ottenere un risultato positivo” – commenta la giovane calcettista. “Non è scontato – continua – riuscire a giocare i play off scudetto, anche se era un nostro obiettivo. Ma l’abbiamo meritato, partita dopo partita, punto dopo punto. Abbiamo raggiunto già grandi cose in questa stagione.
E’ vero che c’è inesperienza da questo punto di vista, ma il risultato pesante non è quello che immaginavamo né quello che vogliamo replicare”. Anzi, sembra affermare senza mezzi termini la numero 15 “Inizialmente siamo riuscite a mantenere un buon livello di gioco, credo che poi siano venute meno le energie sia fisiche che mentali. E’ stata una lezione importante per tutte. Bisogna indubbiamente dare merito al Montesilvano che riesce a tirare fuori il meglio quando i giochi si fanno più duri. E’ una caratteristica che le contraddistingue da sempre. Ma vogliamo riscattarci. Non siamo felici del risultato dell’andata.
Fortunatamente domani avremo di nuovo l’occasione per replicare e fare meglio. Daremo tutto per dimostrare di non meritarci il risultato di gara-1. Anzi – aggiunge determinata – riuscendo a fare una partita migliore e dando vita ad una prestazione di livello, l’obiettivo è proprio quello di portare la serie a gara-3. Fino a che siamo in ballo, vogliamo ballare”.
Una coreografia, quella della Serie A che per Martina Caputo è stata la vera novità dell’anno. “E’ stata la prima esperienza nella massima serie per me e non posso che ritenermi fortunata. Ho il privilegio di giocare e allenarmi ogni giorno con giocatrici di alto livello che mi hanno permesso di migliorare tantissimo sotto il profilo calcettistico ma, soprattutto, a livello personale ognuna ha contribuito a farmi crescere come persona. Ognuno, in questa società, mi ha insegnato qualcosa. A livello di risultati poi – analizza Caputo – è stato un anno da incorniciare.
Riuscire ad ottenere una qualificazione in Final Eight e ai play off scudetto alla prima esperienza, non è scontato e di questo sono molto contenta. Per me però questo non può essere un punto di arrivo – dichiara – ma solo un punto di partenza. Il mio obiettivo è quello di riuscire ad ottenere sempre il massimo da me stessa e di essere sempre felice. Poi – conclude Caputo – si vedrà dove riuscirò ad arrivare”.
