Serie A

Vanessa Pereira tra derby e Coppa Italia: “C’è più voglia che mai”

C’è aria di derby un casa Molfetta. Quello con il Bitonto è infatti un appuntamento di campionato atteso sempre con Grande enfasi. Se l’andata è stata aggiudicata dalle campionesse d’Italia, domani, nella gara di ritorno, il Molfetta è pronto a dare nuovamente battaglia provando a scardinare la compagine neroverde. “Sulla carta – comme ta Vanessa Pereira – la rosa delle nostre avversarie è più forte. Ma questo non deve farci partire svantaggiate. Anzi – assicura la numero 77 – non lo farà. Anche perché, come dico sempre, la partita si gioca sempre 5 contro 5 e si parte da zero a zero. Cosa succederà lo dirà il campo. Noi, dal canto nostro, daremo il meglio di noi stesse per onorare la nostra maglia. Ognuna di noi sarà al servizio delle altre e l’approccio corretto è senza dubbio quello di studiare le nostre avversarie così da capirla e costruire trame di gioco adatte. Mi auguro, ma ne sono certa, che sia una partita divertente”.

C’è l’ambizione di fare sentire la propria voce in campionato, ma ancora di più in Coppa Italia. L’ostacolo da superare è ancora il Pelletterie, squadra che le biancorosse hanno affrontato due volte consecutivamente con lo stesso risultato: un pareggio. “Essere in una posizione di classifica migliora non assicura il passaggio del turno. Inoltre – sottolinea la verde-oro – per il momento che stiamo attraversando credo che il pareggio sia stato un risultato giusto. Contro abbiamo un’altra realtà sportiva che lavora ogni giorno come noi per raggiungere i propri obiettivi. Bisogna avere rispetto. In questo sport vince chi mette la palla dentro una volta più degli avversari e, contro di loro, fino ad ora non è accaduto. Domenica 10 le affronteremo di nuovo e stavolta sarà una partita da dentro o fuori. C’è più voglia che mai”.

Dalle parole di Vanessa Pereira si evince che, in questo campionato, nulla è scontato. Il motivo risiede soprattutto nel generale innalzamento del livello del futsal italiano negli ultimi anni. “Posso dire che da quando sono arrivata in Italia, il livello si è alzato molto. Molte giocatrici hanno incrementato e migliorato le proprie qualità, così come l’organizzazione delle società. Anche la Divisione Calcio a 5, con le sue tutele sempre maggiori, sta giocando un ruolo fondamentale”.

Confronto con grandi realtà e formazione costante. È il segreto anche del successo sportivo di Vanessa. “Oramai sono tanti anni che gioco ma devo dire che sto ancora molto bene fisicamente. La stanchezza e i fastidi fisici fanno parte del gioco ma bisogna stringere i denti e lavorare tutti insieme. Sono contenta di quello che sto dando quest’anno alla Femminile Molfetta. In più ho la fortuna di avere uno staff personale che, anche se dal Brasile, mi segue giorno per giorno nel mio percorso e mi fanno stare bene. Sia a livello fisico e di allenamenti ma anche grazie agli scout e ad una preparazione mentale che – conclude – ritengo fondamentale per praticare sport ad alto livello”.

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