Soccer Altamura a Chiaravalle per tentare l’impresa, ma col sostegno di una città che – almeno simbolicamente – abbraccerà tutte le eroine biancorosse a caccia di una storica Final Four. Un altro solo passo e per la società pugliese si apriranno le porte della kermesse di Genova, ancora uno sforzo e la squadra capitanata da Maria Difonzo potrà prendere parte, per la prima volta nella propria storia, ad un evento unico che includerà al suo interno anche la Serie A e la Serie C. “Cosa penserò quando stringerò la mano al capitano avversario? Che vinca il migliore, come sempre. Perché è questa l’essenza dello sport. Nelle Marche arriveremo con un sacco di entusiasmo e tanta carica, abbiamo voglia di raggiungere questo traguardo”.
E, nonostante il pareggio, il derby col Grottaglie è stato un ottimo banco di prova prima della gara unica contro la capolista del girone, anch’essa messa a dura prova dalla straregionale col Prandone.
“Devo dire che il Grottaglie ha sfoderato una prestazione tatticamente impeccabile, sfruttando il portiere di movimento già dal primo tempo: il vantaggio è stato comunque nostro perché siamo state brave a soffrire, poi ci sta che sia arrivato l’1-1 per la mole di gioco prodotta. Ma è un punto che adesso ci teniamo stretto. Magari in altre condizioni non sarebbe andata così perché volevamo rimanere più vicine alla vetta, ma oggi – alla vigilia di una gara così importante – vogliamo tenere alto il morale e andarci a giocare in trasferta il tutto e per tutto”.
Energia sì, ma senza strafare a tutti i costi.
“In partite come questa, bisogna usare tanto la testa ed è quello che dico sempre alle mie compagne, anche se tante di loro potrebbero insegnarlo a me e non viceversa – sorride il capitano. – Scherzi a parte, ci teniamo davvero: la società ha fatto tanto sacrifici e non ha mai nascosto di volere la Final Four in modo particolare, ma lo stesso vale per noi che scenderemo in campo. Per loro giocare in casa sarà un vantaggio, ma i due pareggi in regular ci dicono che possiamo affrontarle a viso aperto: certe partite non capitano spesso nella vita di una giocatrice, per me è esattamente così. Ma ora ci sono e darò il 100% per questa maglia e per una società che crede in noi”.
