Serie A

Kim Serandrei: “Accoglienza splendida sin dall’inizio, con l’Audace c’è unità di intenti”

Serandrei

Finalmente insieme. È quello che viene da dire pensando a Kim Serandrei sulla panchina dell’Audace Verona, una squadra che per troppo tempo ha sofferto avvicendamenti tecnici. Eccola, invece, la stabilità a lungo cercata: risiede nel carattere serafico ma fermo dell’ex Città di Mestre (A2 Elite), arrivato in rossonero lo scorso novembre prima della trasferta di Montesilvano.
“Mi ha fatto molto piacere tornare nel femminile e con l’Audace è stato facile, avendo stesse vedute e stessa unità di intenti. E poi c’è stato l’inseguimento di Luana Püttow – sorride – giocatrice che ho allenato già ai tempi del Thiene. Non è stata solo lei, però, ad accogliermi a braccia aperte, anzi sono state tutte straordinarie nel farmi sentire a casa: anche se ho trovato una squadra un po’ demoralizzata, non è stato difficile farsi seguire trovando dall’altra parte grande ricettività e volontà nel tentare di fare qualcosa di importante”.

L’Audace ci ha messo tanta predisposizione e Serandrei ha portato tutto il suo bagaglio.
“Credo molto in una difesa che sia aggressiva e con cambi individuali, mi piace andare nella metà campo avversaria e portare pressione. Quel che facciamo si modula anche in base all’avversario, ma non mi piace pensare troppo agli altri: preferisco focalizzarmi sulle nostre caratteristiche, più o meno positive che siano, e migliorarle. Il gioco alla fine è quello: non tutti sono Zego e inventano il 4-0, ma quel che dobbiamo fare è riuscire ad attuare nel miglior modo possibile ciò che proviamo in allenamento”.

Sarà la gara di domani contro lo Stilcasa Costruzioni Falconara a dare risposte sulla condizione dopo la pausa natalizia.
“Sono felice di ritrovare Sara Boutimah, ora in forza ad una rivale che non è più scudettata, ma gioca ugualmente un grande futsal. Per quanto ci riguarda, non possiamo più guardare in faccia a nessuno: gli 8 punti dell’andata non sono abbastanza rispetto al nostro valore, perciò cercheremo di ottenerne di più nel ritorno, magari proprio a partire da domenica – sorride -. A parte il Bitonto, probabilmente l’unica squadra che rasenta la perfezione nell’organico a sua disposizione, non ci sono avversarie imbattibili: forse non abbiamo copertura ottimale su tutti i ruoli, in zona di attacco -ad esempio – abbiamo più freschezza e meno esperienza, ma credo che la rosa sia ben assortita e possa giocarsela con chiunque”.

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