Serie A

Chiara Pernazza non si accontenta: “Buona partenza, ma prestazioni da migliorare”

Pernazza

Ora la fascia è tornata sul braccio di Lucilèia, ma in sua (giustificata) assenza l’onore è spettato a Chiara Pernazza, capitano nella gara inaugurale contro il Pelletterie. “Solo per anzianità”, minimizza lei. Eppure il segnale è chiaro: quello di un’investitura. Ne ha fatta di strada, la neroverde, da quel giorno di agosto di tre anni fa e di pari passo è cresciuto il Bitonto. Ormai una squadra formato monstre, pluridecorata e pronta a confermarsi. Come dimostrano le 16 reti già segnate in questo avvio di campionato.
“Siamo ancora in fase di rodaggio – commenta la numero 27 – tanto che quella precedente all’arrivo dell’Audace Verona è stata di fatto l’unica settimana di lavoro tutte insieme, per cui è come se fossimo ancora in preparazione. Tanti gol in sole due partite? La squadra ha caratteristiche iper-offensive, quindi forse ci sono abituata ed è un dato che colpisce maggiormente dall’esterno. Più che alle statistiche, sinceramente ora guardiamo a migliorare la prestazione: il ritmo, la qualità delle trame, l’intesa con le nuove. Grieco ha avuto più tempo, Tampa – appena rientrata dalla Copa América insieme alle connazionali – ha avuto pochi giorni, ma siamo sulla strada giusta”.

L’anticipo di sabato sera in casa dell’Atletico Foligno sarà allora un ulteriore test valutativo, per capire dove andare a lavorare prima di un poker di gare decisamente impegnativo: nell’ordine, Falconara, Lazio, Kick Off e Molfetta, per un derby tutto da gustare.
“Non sottovalutiamo affatto il Foligno e cercheremo di sfruttare la trasferta per focalizzarci sul nostro gioco. È vero che ci aspetta un periodo importante, ma questo non mi spaventa: l’imminente ritorno di Paka ci permetterà di rimettere tanta benzina nei muscoli e poi sono contenta di entrare finalmente nel vivo del campionato. È quello che ci serve per poter raggiungere la giusta intensità d’azione”.

È soprattutto su questo fattore, infatti, che si giocherà in campo internazionale e per il Bitonto c’è una Champions da preparare nel giro di appena un mese e mezzo.
“È successo tutto così in fretta… – sorride Pernazza -. Non me lo aspettavo, ma ci speravo, anche se poi la realtà ha superato le aspettative stesse. Non riesco ancora ad immaginare che ambiente sarà, mi auguro solo che riusciremo ad arrivare a dicembre nella miglior condizione possibile, perché sulle nostre potenzialità non ho dubbi. Sulla carta è un impegno alla nostra portata, proveremo a goderci questa esperienza dal primo all’ultimo momento”.

 

 

To Top