Bellator, Boutimah: “Non partiremo già battute”

Già due centri in tre gare per l’ex Portos che parla così alla vigilia del Montesilvano: “Il loro scudetto non deve intimorirci, in questo campionato c’è una battaglia ogni domenica. Daremo il massimo”

Ci è mancato tanto così per festeggiare la prima vittoria in campionato. La Bellator Ferentum esce sconfitta di misura dal PalaSport di Fasano (2-1), ma torna a casa con la consapevolezza che i frutti sperati matureranno presto: c’è un modulo di gioco ben delineato e c’è l’energia di un gruppo giovane, per nulla demoralizzato dalla classifica o dagli episodi avversi.
“Abbiamo giocato praticamente nella metà campo dello Stone Five, poi c’è stata una grossa svista arbitrale su un rigore non concesso per un fallo su di me e loro sono riuscite a pareggiare e a ribaltare il punteggio. Purtroppo è arrivata un’altra sconfitta – commenta Sara Boutimah – ma la prestazione offerta ci fa capire che stiamo andando nella giusta direzione”.

Se, infatti, con Olimpus Olgiata e Italcave Real Statte, le capitoline hanno pagato il (giustificabile) dazio della matricola, con le pugliesi è stata una lotta alla pari che evidenzia una crescita netta rispetto a qualche settimana fa.
“Nel computo di queste giornate dobbiamo considerare anche il fatto che abbiamo un’età media molto bassa e per molte si tratta della prima esperienza in A d’élite. Tutto sommato, però, stiamo facendo un buon lavoro su noi stesse e sono certa che con il tempo riusciremo a fare molto di più”.

Intanto, per l’ex Portos, sono già due centri in tre partite.
“Un risultato che dedico a me stessa, perché ho voglia di far bene ed è il momento di emergere dopo due anni in giallonero in cui ho imparato tanto, ma visto poco campo. Adesso che ne ho la possibilità, voglio gestire nel miglior modo possibile il mio spazio”.

E parlando di responsabilità, arriva ora il difficile esame Montesilvano delle ex compagne di squadra Nobilio e Silvetti.
“Le riabbraccerò con piacere, poi penseremo solo al match. Le abruzzesi portano uno scudetto sul petto, ma questo non deve intimorirci perché militiamo in un campionato in cui ogni domenica è una battaglia. Quello che assicuro – conclude Boutimah – è che non partiremo già battute e ce la metteremo tutta per non deludere i tantissimi tifosi che ci hanno seguite con affetto nell’esordio casalingo”.