Le domeniche di Sport

Fino a qualche anno fa, per me il fine settimana era quel tempo dedicato al riposo, vissuto come tutti lo immaginiamo: divano, copertina, partite alla tv, ovviamente da queste erano escluse quelle partite delle categorie inferiori la domenica mattina, al campo comunale.
Da meno di un anno questa routine, che non avrai mai pensato mutasse, è stata totalmente stravolta.
Il football americano mi ha portato a percorrere migliaia di chilometri in giro per l’Italia, tra una partita da disputare ed un evento da commentare, mi sono spostata su e giù per lo stivale.
In quelli che erano una volta pigri pomeriggi domenicali sono stati riempiti dal Montesilvano Calcio a Cinque. Le ragazze del futsal hanno avuto il potere di ricollocare il mio “divano” di casa, l’ho scambiato con un seggiolino al palazzetto, un sedile giallo appena sopra le panchina.
Domenica scorsa, ero al palazzetto per l’ennesima partita di futsal, eppure, è stata anche la prima.
La prima vissuta in un nuovo modo, con un nuovo ruolo.
Da semplici tifosa, sono salita di qualche gradone e sono passata dalla parte di chi, le storie, le racconta.
A pensarci bene, è quello che abbiamo sempre fatto, ma stavolta ci è stata concessa una opportunità del tutto nuova.
Poter trasmettere le avventure di questo gruppo di donne, permettendo a chi non è fisicamente nel palazzetto, di assistere con me alla partita è insieme un onore e una responsabilità.
Mi sono ritrovata così a sfogliare siti di futsal, cercare di arrivare preparata all’evento, per comprendere al meglio quello che accade in questo nuovo mondo, quello con la palla a rimbalzo controllato.
Questa vita, mi porta a percorrere strade che solo fino a qualche anno fa neanche riuscivo ad immaginare, ad incontrare persone meravigliose che hanno deciso di camminare con me, anche alcune meno meravigliose ma non meno funzionali.
Queste donne di sport mi fanno sentire a casa, mi hanno fatto trovare amiche, mi hanno permesso di poter esultare dopo un gol perché, ho imparato, che spesso non è solo la palla a gonfiare la rete, a spingerla in quella porta c’è molto di più. Ho imparato ad osservare anime e sentimenti che si rincorrono dietro ad un pallone, grandi e piccole battaglie personali risuonano ad ogni passo sul parquet.
Ho rinunciato alla tranquillità del mio piccolo mondo per lanciarmi in un mondo più grande, meraviglioso.
Sbaglierò, perché accade sempre quando “si fa”, imparerò dai miei errori e andrò avanti.
Seguirò il mio cuore con curiosità, chissà dove mi porterà ancora.

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