Serie A

Bitonto, focus on Maira Abbadessa: “Lavoro per diventare una professionista”

Marzuoli l’ha fatta esordire in Serie A a 16 anni appena, Paka dice di lei che diverrà un punto cardine della Nazionale. Se queste sono le premesse, è proprio il caso di dirlo: Maira Abbadessa è una predestinata. Ma quel che è più importante è che quel talento che madre natura le ha dato, lei lo coltiva giorno dopo giorno lavorando duramente su sé stessa col Bitonto.
“La maglia azzurra? Mi è bastato indossarla con la Rappresentativa di calcio a 11 per capire cosa si possa provare. Il professionismo mi piace e mi impegno per poter diventare una giocatrice di alto livello. Tra palestra, Under 19 e prima squadra, sono arrivata a fare anche tre allenamenti quotidiani. Non mi pesano. Non so stare senza fare niente, mentre mi piace rubare con gli occhi da tutti e provare costantemente ad andare oltre i miei limiti”.

È così che da baby aggregata alle grandi, in poco tempo Maira si è guadagnata anche la convocazione in Champions, così come fatto da Divincenzo che ha però un anno in più.
“Penso di aver vissuto qualcosa di unico. Credevo che avrei solo partecipato alla trasferta, invece sono stata in panchina e già questo mi ha fatto tremare le gambe. Per me meritavamo qualcosa in più del secondo posto, ma sono felice di quel che abbiamo dimostrato”.
E le prove di strapotere, ora, continuano anche in un campionato ripreso con un eloquente 7-0 al Pelletterie: è stato proprio in quell’occasione che Abbadessa ha calcato il palcoscenico del PalaPansini, secondo assaggio di campo dopo il debutto con la Vip. “Stavo per segnare – ricorda la calcettista – ma alla fine è andata bene lo stesso, perché sono riuscita a fare un assist a Diana Santos. Anche con le toscane mi sono divertita, ma spero sempre di poter giocare qualche minuto in più, magari già con l’Audace”.
Non c’è un attimo di riposo, invece, quando si tratta di Under 19. Sabato scorso la partenza da 3 punti in campionato con la New Bisceglie Girls e all’orizzonte una Coppa Italia da conquistare in Liguria.
“A Genova sono stata solo in vacanza e sinceramente non avrei pensato di tornarci per una manifestazione del genere: spero di poter dare ancora più rispetto all’anno scorso e di migliorarci sotto tutti i punti di vista”.

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