Serie A

Femminile Molfetta, Camporeale: “Anche nel futsal, nulla si crea ma tutto si trasforma”

Camporeale

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Detta anche legge della conservazione della massa, l’incio di Lavoisier è l’assioma base del lavoro di Antonio Camporeale, preparatore dei portieri in forza al Femminile Molfetta. 
Se Oselame e compagne stanno dimostrando tanto in questo campionato è anche grazie al prezioso lavoro di Camporeale. “Trasformare – ci spiega – significa modificare/cambiare e cercare di migliorare in funzione delle caratteristiche, potenzialità e qualità che ogni atleta possiede scegliendo la metodologia di allenamento più opportuna”. Un approccio che, proprio come il fisico francese sosteneva, si può riferire ad ogni ambito, ad ogni elemento. Partendo dal presupposto che nulla viene dal nulla.

Senza intraprendere ora un discorso filosofico che potrebbe portarci su ben altre linee laterali, chiediamo ad Antonio Camporeale come si crea, o per meglio dire trasforma, il rapporto con le proprie atlete. “Professionalità, rispetto e fiducia sono le componenti fondamentali per creare sinergie essenziali per il miglioramento continuo. La maturità tecnica e mentale – continua Camporeale – sono le trasformazioni che quotidianamente vedo crescere nei portieri. Sono entusiasta del lavoro svolto da Oselame, Soldano e Sesti perché ogni allenamento si esprimono al massimo delle loro potenzialità”.

Molfetta

La Femminile Molfetta è in possesso quindi di un parco portieri che nulla ha da invidiare a nessuno, viste soprattutto le prestazioni di Gabriela Oselame, più volte sugli scudi in questo campionato. Si è visto anche domenica scorsa, giornata nella quale le ragazze di mister Iessi hanno ritrovato la tanta desiderata vittoria in una partita che di certo semplice non era. Una boccata d’aria e nuova iniezione di fiducia in vista del girone di ritorno. “Quella contro il Città di Falconara è stata una partita preparata alla perfezione dal Mister, staff e giocatrici. Dovevamo uscire da gare con risultato negativo ma da prestazioni buone e lo abbiamo fatto da Squadra. Questo ci dà morale e consapevolezza dei nostri mezzi”.

Non si metta quindi in discussione che la Femminile Molfetta giocherà a cuor leggero nel prossimo turno di campionato, l’ultimo prima delle feste. Andrà sicuramente in cerca dell’ultimo regalo dell’anno con cui far gioire il popolo biancorosso. Il calendario dice: trasferta a Verona. “Domenica sarà una gara difficilissima ed ogni partita ha le sue insidie e momenti. Stiamo preparando anche questa gara molto accuratamente avendo cura dei dettagli. Siamo molto fiduciosi – conclude Antonio Camporeale – che possa essere un risultato positivo.

 

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