Serie B

Prima vittoria casalinga per la Lux Chieti, battuto 4-3 il Grottaglie

Le teatine del patron Bevilacqua conquistano la prima vittoria casalinga della stagione, battendo di misura il WFC Grottaglie. Dopo un primo tempo terminato in parità (1-1), la Lux Chieti c5 preme sull’acceleratore mettendo a referto tre reti nel giro di due minuti. Le pugliesi rispondono col portiere di movimento e chiudono le padrone di casa in una morsa, accorciano le distanze fino al 4-3 ma alla fine la rimonta non viene completata.

La sintesi – Gara vivace sin dalle prime battute, con la Lux che si produce in avanti con costanza e sfiora il vantaggio prima con Febo e poi con Paoletti. Sul versante opposto Esposito fa buona guardia sulle conclusioni di Clara Gea e Russo. Al 3’ la gara si sblocca: Cialfi recupera la sfera a metà campo, si invola sulla destra e serve a Febo il più comodo degli assist. Le teatine continuano a macinare gioco sfruttando gli spunti di una Febo e una Cialfi piuttosto ispirate, ma col passare dei minuti il Grottaglie si scioglie e il capitano delle ospiti Soloperto a tu per tu con Esposito manda a lato la palla del pari. Il gol è rimandato solo di qualche minuto, la spagnola Clara Gea salta Febo sulla sinistra e apparecchia per Calendi che firma l’1 a 1. Brisichella da un lato, Calendi dall’altro vanno vicine al gol del vantaggio, ma l’occasione più ghiotta è sui piedi di Nobilio che calcia al volo d’esterno e scheggia il palo.

Il secondo tempo si apre con un affondo di Cialfi neutralizzato da Linzalone. L’approccio alla ripresa della Lux è veemente e aggressivo, qualche istante dopo il portiere ospite non trattiene un destro di Barbetta regalando a Paoletti il più facile dei tap-in. Neanche il tempo di riposizionare il pallone al centro del campo che le neroverdi trovano il doppio vantaggio. Cialfi e Febo confezionano un uno-due da favola coronato dal morbido scavetto della numero 10 teatina. Il Grottaglie sembra in bambola, Febo invece è in trance agonistica, anticipa nettamente un passaggio di un’avversaria e in diagonale trafigge Linzalone. Incassato il 4 a 1, le pugliesi giocano la carta del portiere di movimento. Inizialmente la mossa non sortisce i risultati sperati: Esposito sfiora il quinto gol dalla porta e Giliberto respinge sulla linea una conclusione a botta sicura di Cialfi. Poi il neotecnico Berardi chiama il timeout per registrare alcuni movimenti e le ospiti iniziano a schiacciare la Lux nella propria trequarti. Soloperto accorcia le distanze imbeccata da Clara Gea. Le pugliesi acquistano fiducia, Calendi viene fermata da un doppio palo, a fermare Russo invece è un grande intervento con la mano di richiamo di Esposito. Russo e Giliberto hanno un altro paio di occasioni a testa, Esposito è chiamata agli straordinari, ma alla fine, a 2 minuti e 30 dal termine, deve arrendersi al terzo gol a firma Russo. La Lux prova a riallungare con Barbetta, che poco dopo regala erroneamente a Soloperto la palla del pareggio, ma Esposito in tuffo è miracolosa. Il PalaSport di Cepagatti vive i secondi conclusivi col fiato sospeso, Brisichella commette fallo al limite dell’area, ad incaricarsi della battuta della punizione è la spagnola Gea, ma la conclusione viene respinta sulla linea da Barbetta. È l’ultima chance del match, poi le teatine possono finalmente esultare.

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