Serie A

Audace, Pomposelli for futsal: “Progetto che mi rispecchia al 100%”

Pomposelli

Un bel poker al Sassari per accorciare rispetto al Bisceglie e mantenere invariato il vantaggio sulla Kick Off, che ha fermato proprio le neroazzurre. L’Audace Verona incassa tre puntoni che sono benzina per la corsa alla salvezza diretta, unico obiettivo esplicitato dalla società ai nastri di partenza, e torna a vincere dopo i ko con Tiki Taka e Francavilla.
“Non parlerei neanche di striscia negativa – è il commento di Arianna Pomposelli – perché veniamo da due gare contro quelle che sono a mio avviso le squadre più in forma del campionato. Contro le sarde, invece, abbiamo fatto il nostro: è stata una gara difficile da sbloccare ma, a livello di gestione, è stata giocata quasi per intero sui loro 10 metri e quindi con buona padronanza del campo”.

Tre giorni per recuperare e ora la lunghissima trasferta in casa di uno Statte che può contare con impressionante puntualità sui gol di Renatinha, attuale capocannoniere della Serie A.
“Senza dubbio sarà lei il principale pericolo, ma occhio anche alle parate di Margarito già decisive a loro favore nell’andata disputata a Salsomaggiore. Dobbiamo interpretare una partita intelligente, perché anche questa volta potrà succedere di tutto: di sicuro, lo stop legato al Covid avrà condizionato un po’ la nostra forma, ma abbiamo lavorato tantissimo insieme al mister e allo staff tecnico per mettere a punto gli errori commessi e per prepararci alle sfide di un febbraio che ci riserva anche Bitonto e Pescara. Le sensazioni? I risultati che dobbiamo fare sono contro quelle avversarie che lottano per la permanenza in A e che come noi stanno probabilmente pagando lo scotto del salto di categoria, ma ben venga se riusciremo a strappare qualche punto un po’ più su”
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“È prima di tutto una questione di consapevolezza e di essere coscienti – in positivo e in negativo – di quanto valiamo, ma con umiltà: il gruppo è giovane, penso alle varie Sterza, Biasiolo e Rasetti e può crescere ancora tanto, soprattutto in una società come l’Audace che fa della progettualità il suo punto cardine. Far parte di una struttura che punta a restare nel movimento, senza far da meteora così come è successo a tante squadre nate e scomparse l’anno successivo, per me vale più di una qualificazione in Coppa Italia”, dice con orgoglio il nuovo volto della campagna We Are Futsal, la community per gli amanti della disciplina a rimbalzo controllato fortemente voluta dalla Divisione.
“Ho iniziato a giocare a futsal a 4 anni ed è qualcosa che mi ha accompagnata nel tempo. Questo sport è meraviglioso e finalmente potremo raccontarlo a tutti”. Alle più piccine, in particolare. E non solo col Be Brave. “Lo sviluppo del settore giovanile è tra i piani dell’immediato futuro dell’Audace, ci sono tante nei progetti che potremmo sviluppare assieme, uniti dagli stessi intenti e valori”. Futuro e assieme, ossia le parole più importanti sulle quali costruire una possibile conferma in rossonero.

Foto: Federica Arca (Audace Wave)

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