Varcare la soglia dello spogliatoio e sentirsi a casa. Questa la stupenda sensazione provata da Alessia Gaetani nell’anno del suo rilancio nel futsal con il Levante Caprarica. Dopo due stagioni di inattività, per lei ci sono ancora allenamenti e parate, così come è sempre stato dal 2010 in poi, ma con un sapore ancora più speciale.
“Il primo contatto è avvenuto tramite Campilungo, con un semplice messaggio che mi invitava ad un allenamento. Integrarmi non è stato difficile neanche per me che ho un carattere chiuso e in breve tempo si è fatto tutto più serio: Lucy Campanile mi ha proposto il ruolo di secondo portiere e io mi sono rimessa in gioco. Qui ho trovato una società splendidamente organizzata: Pier Paolo Morello è disponibile in tutto e l’intera dirigenza lavora per non farci mancare nulla, dalla richiesta più scontata a quella più complicata – sorride -. È la prima squadra del Sud che presenta una struttura così solida, ogni sacrificio diventa un piacere quando si tratta di far star bene la squadra”.
Un cambio sportivo, anticipato da un cambio di vita.
“Ho sempre lavorato nel campo della ristorazione, fattore che a volte ha limitato la mia presenza nelle partite, ma tutto sommato sono riuscita a far combaciare tutto: ho iniziato nel 2010 con lo Scorrano 10 quando si chiamava ancora calcetto, poi sono passata al calcio a 11 con l a Salento Woman Soccer fino al 2017, stagione in cui ho scelto l’Aradeo. Da lì, c’è stato il Copertino in A2 e poi il Leverano. A questo punto, un po’ per il Covid e un po’ per gli impegni di lavoro che erano diventati inconciliabili, ho deciso di fermarmi, fino a che non ho avuto la possibilità di entrare nelle Poste”.
Orari più gestibili hanno permesso a Gaetani di rispolverare la sua più grande passione, nata quasi per caso ai tempi dello Scorrano: quella tra i pali doveva essere una sostituzione temporanea e invece è diventata una relazione più che stabile.
“Anche se gli effetti del lungo stop si sentono ancora, sto vedendo dei miglioramenti e spero di rimettermi presto completamente in carreggiata per essere d’aiuto nel momento del bisogno. Fino ad oggi – continua Gaetani – la classifica non ci rende giustizia, ma ora cercheremo di risollevarla: abbiamo sfruttato la pausa per preparare al meglio il Pucetta e vogliamo ottenere più punti possibili in questo girone di ritorno, sono sicura che riusciremo a riprenderci tutto quel che manca al nostro cammino”.
Infine, un ringraziamento di cuore.
“Al Levante Caprarica per avermi dato la possibilità di entrare a far parte di questa famiglia e in particolare a Milena preparatrice dei portieri per avere tanta pazienza e dedizione nel cercare nel miglior modo possibile di farmi arrivare a un livello superiore”.
