“Giad” o “Armadio”, questi i soprannomi di Giada Cillo, ex pallavolista che da diversi anni fa valere la sua prestanza nel futsal. Ma domenica scorsa è stato tutto il Levante Caprarica a mostrare un “fisico bestiale” nel derby col Città di Taranto: una vera e propria battaglia sportiva, che ha portato i primi tre punti nelle casse giallonere.
“Per vederci da vicino, bisognava sgomitare – sorride la giocatrice dopo il successo interno -. Col Taranto c’è sempre stata una sorta di conto aperto, una rivalità tipo Lecce-Bari e alla fine ne siamo uscite acciaccate, ma vittoriose. Non per sminuire il Pucetta, ma all’esordio non abbiamo avuto questa concentrazione. Ed invece proprio grazie a questo fattore che siamo riuscite ad essere anche in gara ufficiale la stessa squadra che siamo durante la settimana. Non dovevamo dimostrarlo a nessuno, ma averlo confermato a noi stesse è stato molto gratificante”.
Un segno di maturità rispetto a ciò che coach Lucy Campanile ha sempre chiesto: la testa in quel che si fa.
“Non so dirti perché non ci funzioni sempre nello stesso modo, ma credo che stiamo iniziando a capire un po’ di più cosa siamo diventate: ci alleniamo da agosto con ritmi da Serie A e aver visto i frutti di questo lavoro in un derby particolarmente sentito, vinto in casa, sarà una spinta a fare sempre meglio”.
Emozioni che ora Cillo vuole raddoppiare in trasferta a Montesilvano sul campo del Centrostorico di Amparo, ex campionessa d’Europa con la Spagna e incontenibile laterale del Montesilvano di Serie A.
“Mi piaceva tantissimo, ad avercene di fuoriclasse come lei… Lucia Primitivo ha anche la sua maglia, è per tutte una stella assoluta. Della squadra conosco meno perché non ho l’abitudine di studiare le avversarie, ma dopo la seduta video settimanale posso dirti che è una squadra che assomiglia molto al Levante dello scorso anno: capisco perfettamente le loro difficoltà o alcuni errori dettati dall’inesperienza ed è proprio su questo che la nostra maggior esperienza deve fare la differenza. Purtroppo, lo sport è così. Ma attenzione a non sottovalutare nessuno: dobbiamo continuare come domenica scorsa e rimanere sempre lucide rispetto all’andamento della partita, perché nulla è scritto. La Virtus Cap San Michele vincitrice della Coppa Italia di A2 ha vinto contro le rossoblu solo di misura. Sappiamo di non avere nulla meno delle altre, ma dipende sempre tutto da noi”.
E mentre il Levante continua a scrivere la propria storia, la famiglia giallonera si prepara ad accogliere il piccolo Matteo, futuro nipotino di Giada.
“Spero di portarlo presto in campo in qualche modo e di alzarlo al cielo dopo una vittoria come Simba nel Re Leone – ride -. “Un giorno tutto questo sarà suo” e il futsal sarà davvero ciò che più ama. Scherzi a parte, indipendentemente da quale sarà la sua passione, da zia gli auguro di averne una forte quanto la mia e tanti amici veri attorno, proprio come è successo a me grazie a questo sport”.
Foto: Levante Caprarica
