Il capitano ci parla delle sue impressioni dopo le prime due settimane di lavoro
Entra sempre più nel vivo la preparazione atletica pre-campionato della Soccer Altamura. Le ragazze, sotto gli occhi attendi di mister Tassielli e del suo staff, hanno iniziato la terza settimana di lavoro che, poi, sarà fondamentale per l’inizio del campionato, fissato per metà ottobre. A tracciare un bilancio di questa prima parte è stata il capitano, Maria Difonzo: “Le prime impressioni sono positive anche se abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Le nuove si sono integrate bene nel gruppo e adesso dobbiamo imparare a conoscerci in campo per poter sfruttare al massimo le potenzialità di tutte. Noi veterane cerchiamo di trasmettere l’entusiasmo e tenere alto l’umore anche in questo mese e mezzo di fatica e sudore. Lo scorso anno abbiamo “sprecato” il girone d’andata proprio perché la squadra era quasi del tutto rinnovata; quest’anno non possiamo commettere lo stesso errore e sfruttare al massimo queste settimane di preparazione per cercare l’intesa tra il “blocco” riconfermato e i nuovi innesti”.
Le prime due settimane di lavoro sono culminate con l’amichevole disputata domenica al PalaPiccinni contro la Femminile Molfetta, squadra i serie A. Il risultato, 8 a 0, per le ospiti non inganni perché le molfettesi sono più avanti con la preparazione, dato che il massimo campionato inizia a fine mese, mentre tra le fila altamurane c’erano parecchie assenze. “Sapevamo – ha attaccato il capitano biancorosso – che sarebbe stata una partita difficile sia sul piano fisico che tattico. Ci è comunque servita per continuare a lavorare sulla migliore forma fisica e per iniziare a conoscerci in campo.
Dobbiamo assolutamente prendere già spunto da questo primo test per lavorare su tutto quello che non ha funzionato e migliorare i punti di forza.”
Per la cronaca le reti delle ospiti sono state messe a segno da Aguilar, autrice di una tripletta, da Foti, due gol per lei, e da Pereira e Ion. Per la Soccer Altamura, invece, tante le assenze pesanti: Carone, Othamani, Riboldi, Papangelo e Anaclerio.
Ufficio Stampa