Lazio, Marques: “Qualificazione importantissima, ora testa al Molfetta”

E’ stato un rollercoaster di emozioni il fine/inizio settimana in casa S.S. Lazio C5.
Sconfitta in casa contro il Pelletterie e qualificazioni in Final Four di Coppa Italia solo qualche giorno più tardi. Il campo non cambia, tutto è stato giocato al PalaPertini di Fiano Romano. Il risultato, quello invece ha preso strade diametralmente opposte.

“Contro il Pelletterie abbiamo giocato male – commenta senza mezzi termini Jessica Marques – Sebbene il primo tempo sia andato abbastanza bene, nel secondo non siamo riuscite ad usare la testa per calmare una partita ad altissima intensità. La marcatura messa in campo per arginare il gioco fiorentino purtroppo non è riuscita. Sembrava non funzionasse nulla. Quando accade così, anche creando diverse occasioni, la palla non entra mai e alimenta la frustrazione. Volevamo mettere in pratica il nostro gioco ma non è stato così”.

Era chiamata ad un pronto riscatto la squadra di mister Chilelli che, della Coppa Italia ne ha fatto il proprio cruccio personale. Una competizione che galvanizza tutto l’ambiente e la qualificazione alle Finals di aprile era il primo obiettivo da centrare. Avversario, uno Statte in carenza di risultati ma che, in occasioni come queste, non manca mai di dar vita a prestazioni da palpitazione. Un grande classico degli ultimi anni tra le due compagini, non adatto ai deboli di cuore. “Contro lo Statte siamo riuscite a giocare meglio ed è un bene per noi, perchè aiuta nella consapevolezza di poter riuscire in ciò che vogliamo se approcciamo nel modo giusto.

C’è da sottolineare – continua la numero 10 – che se non fosse stato per Valentina Margarito, avremmo avuto un attivo più grande. Ha fatto davvero miracoli, chiudendo la porta da gran portiere qual è. Senza di lei sarebbe stata una vittoria più tranquilla. Se guardiamo le statistiche, credo che alla voce “tiri nello specchio” risulterebbe che abbiamo tirato in porta almeno 30 volte. Lei ne ha parate 26. E’ molto difficile segnare ad un portiere così, è senza dubbio il punto di forza dello Statte e uno dei portieri migliori del campionato. Ma è pur vero che abbiamo creato molto e fatto il necessario per ottenere la vittoria e guadagnare la qualificazione”.

Ci sarà tempo prima dell’appuntamento con la Final Four ma l’entusiasmo è già alle stelle. “E’ una competizione bellissima da giocare, oltre ad essere molto importante. Negli ultimi anni la Lazio ha ben figurato in Coppa e, per la tipologia di gare, può davvero vincere chiunque. A mio avviso, trionferà la squadra che riuscirà a presentarsi nel modo migliore sia dal punto di vista fisico che mentale. Non vediamo l’ora. Adesso però c’è da concentrarci sul campionato e sulla sfida con il Molfetta che tanto bene sta facendo. Saremo in trasferta, fattore a favore delle nostre avversarie che con l’arrivo di Bruninha hanno acquistato una potenza realizzativa notevole. Ma noi siamo la Lazio e con questo spirito vogliamo giocare”.

Dopo un inserimento complicato nelle trame di gioco biancocelesti, l’italo brasiliana sta trovando una quadratura del cerchio sia in campo che nel mondo Lazio. Dopo la sconfitta di domenica, non ha mancato di sostenere la propria under 19, impegnata nella prima giornata di campionato di categoria. Per lei, anche un gol dedicato. “Queste ragazze sono il nostro futuro – commenta Marques – ed è nostro dovere aiutarle in tutto perchè domani saranno al nostro posto. Ho chiesto un gol a Serapiglia perchè conosco il potenziale che ha questa ragazza e ho un ottimo rapporto con lei. Così come con Attanasio, Carbone, Pantano. E’ una buonissima squadra, so che possono fare tanto sia come gruppo che come singoli. Per questo cerco di aiutare come posso in qualsiasi situazione e – conclude – sono molto felice di aver l’opportunità di stare insieme a loro”.