Non senza sudare, le Azzurre vincono anche la seconda partita della Futsal Week: con questo risultato l’Italia vince il triangolare e giocherà la partita che vale l’accesso alla finalissima (in programma domenica 16 alle 18)
L’Italia ne vince un’altra, la seconda in fila. Alla Futsal Week, torneo internazionale in corso di svolgimento a Porec in Croazia, le Azzurre battono 3-2 la Polonia, salendo a 6 punti in classifica e vincendo il triangolare staccano il pass per la semifinale (in programma sabato alle 16) dove Coppari e compagne affronteranno una fra Croazia e Finlandia, alle 16 impegnate l’una contro l’altra nell’ultima gara del girone B.
Rispetto al comodo 13-0 alla Groenlandia, con la Polonia l’Italia gioca una partita vera. Un continuo botta e risposta, nell’andamento del punteggio, ma anche in ogni scontro di campo, in ogni occasione creata. Un equilibrio che viene spezzato solamente dal gol di Alessia Grieco a 2’50’’ dalla sirena finale: la rete della calciatrice del Bitonto – fresco campione d’Italia – arriva grazie a una palla recuperata, alla sua classica finta con la suola e a un destro angolato che non lascia scampo a Myjak, immobile fra i pali. È il 3-2 che consegna le chiavi della partita all’Italia (che pur subirà negli ultimi due minuti un tiro libero, calciato a lato da Bala) dopo un lungo tira e molla.
Il primo tempo termina infatti 1-0 per la Polonia grazie alla rete di Kubaszek al 15’, poi nella ripresa (al 6’) è Greta Ghilardi, dopo un’azione insistita, a trovare il pareggio. Le polacche si portano però di nuovo avanti con una super azione personale di Bala e il seguente tap-in di Fronczak (minuto 15), ma nanche il tempo di esultare e Ferrara ‘spara’ un gran mancino per il nuovo pareggio. Da lì nasce la rete di Grieco, che vale il 3-2 definitivo, non senza soffrire.
SALVATORE. Difficoltà e sofferenza che fanno parte del percorso, come ricorda la Ct Francesca Salvatore: “Il livello medio sta crescendo in maniera incredibile. Fra l’Europeo e ora il Mondiale, tutti si stanno attrezzando e non c’è da sottovalutare nessuno. Sul piano fisico troviamo squadre molto forti, come lo è stata oggi la Polonia e come lo saranno Croazia o Finlandia (come detto, una delle due sarà l’avversaria della semifinale, ndr). Non solo, le nostre avversarie sono anche molto organizzate, intense e ordinate. Per tutti questi motivi sono contenta dell’intero andamento della gara.
È stata una partita in modalità Qualificazioni Europee: nel senso che è stata vera, sotto tutti i punti di vista. Mi piace sottolineare il collettivo e la buona tenuta mentale nonostante un approccio non perfetto, così come quella maturità di cui abbiamo parlato dopo la gara con la Groenlandia, che anche oggi si è vista: le ragazze sono state sempre attente, sempre dentro la partita. Infine, oltre a lodare l’ottimo lavoro di gruppo, dobbiamo menzionare sia il magic moment di Nicoletta Mansueto, che dopo il premio di miglior giocatrice dell’ultima finale scudetto pochi giorni fa anche oggi ha tirato fuori una prestazione esemplare, sia la partita di Greta Ghilardi, che impone fisico e visione di gioco come se fosse una veterana, segnando in uno dei momenti più