Mauro e autorete Salvai, la Juventus Women cade a Firenze

In un “Bozzi” gremito le padrone di casa trovano una vittoria storica contro la Juventus apparse poco incisive sotto porta. Franssi sigla il momentaneo pari. Però il primato è ancora juventino, il Brescia perde contro l’Atalanta.

Seconda sconfitta consecutiva per la Juve Women, caduta 2-1 fuori casa al cospetto della Fiorentina. In un “Bozzi” grondante di passione, le bianconere non offrono la prova che ci si aspettava dopo la sconfitta con il Brescia. Una zampata di Mauro e un’autorete di Salvai nei minuti finali hanno regalato tre punti nel complesso meritati alla compagine di mister Fattori. Illusoria la rete del momentaneo pari della neoentrata Franssi. Tuttavia il Brescia perde con l’Atalanta e la Juve resta prima in classifica.

PALO PARISI La Juve parte bene dal punto di vista di palleggio e circolazione palla, buona anche la velocità della manovra. La Fiorentina però non sta a guardare e a differenza della Juve sembra più lucida nel creare azioni offensive degne di nota. Al sedicesimo ci prova Guagni, Giuliani – partita niente affatto impeccabile la sua – risponde presente. La Juve prova a rispondere, ma sempre senza particolare brillantezza sotto porta. Al ventinovesimo Fiorentina vicina al vantaggio, Parisi coglie il palo dopo essersi girata alla grande in area di rigore, Giuliani graziata. Trentacinquesimo, Bonetti dalla distanza senza esito. La manovra della Fiorentina è tambureggiante, ecco un’altra clamorosa occasione: Giuliani sbaglia il rinvio e serve Bonetti, ma la giocatrice fiorentina a tu per tu col portiere bianconere deposita clamorosamente a lato. Il primo tempo finisce così, Fiorentina decisamente più incisiva. Bonansea esce dal campo acciaccata, entrerà Glionna.

FRANSSI ILLUDE La Juve entra in campo con buon piglio, ma è la Fiorentina che continua a creare occasioni importante. Al cinquantacinquesimo Giuliani riscatta l’errore nel primo tempo con una parata importante su Bonetti, il Bozzi prende sempre più coraggio fiutando l’impresa. Nel giro di sei minuti ecco la Juve con Cernoia prima e Glionna dopo, palla fuori nel primo caso e parata di Ohrstrom poi sul destro della giocatrice bianconera. Al minuto numero 68 ecco Franssi al posto di Cernoia, cambio che darà momentaneamente i suoi frutti. Però poco dopo, al 72esimo, la Fiorentina passa: Caccamo tira verso la porta di Giuliani, Mauro si allunga e trova la zampata che beffa il portiere juventino. Il gol sembra destabilizzare la Juve, che però trova il cuore e la forza di reagire. Passano sette minuti e si materializza il pari con Franssi che si avventa su una palla vagante in area di rigore sugli sviluppi di un calcio d’angolo e scarica un destro imparabile per Ohrstrom. All’ottantottesimo le bianconere sfiorano l’incredibile gol della rimonta con Cantore ben appostata in area di rigore, ma il suo tiro termina di poco a lato. L’inerzia della gara sembra in favore della Juve, ma sugli sviluppi di un corner viola al novantesimo Salvai devia nella propria porta il pallone del 2-1 fiorentino. Esplode il Bozzi. Dopo quattro minuti di recupero finisce la partita, la Fiorentina porta a casa tre punti storici contro una Juve che a questo punto deve ritrovarsi al più presto per non rischiare di vedersi sfuggire un campionato dominato in lungo e in largo.

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