Futsal

UA, Mingot no tiene dudas: «Nuestros resultados recompensa al trabajo bien hecho»

Alicante

La jugadora de La Vila Joiosa antes del partido contra El Pozo Murcia: «Serà duro y muy competido. Este año la liga està preciosa, lucharemos hasta el final».

Una liga entre las mas niveladas de los ultimos año, con cuatro equipos que tienen iguales posibilidades de ganar: Atletico Navalcarnero, Universidad de Alicante, Jimbee Roldan y Burela. Una montaña rusa de emociones garantizada desde aquì hasta el final de la temporada. Ayer jugó el Atletico contra el Majadahonda, consiguiendo una victoria por 4-0 que le da momentaneamente el liderato en la tabla. Un liderato que ayer era del Alicante y que se puede reanudar mañana por la tarde en caso de victoria contra el Pozo Murcia en un partido que no serà facil. Lo sabe muy bien una de las protagonistas de la gran liga de la UA, Àngela Mingot. La jugadora de La Vila Joiosa lo tiene muy claro que su equipo no puede permitirse de bajar la guardia en ningún momento por varias razones. Por ejemplo el Atletico tiene la experiencia acumulada en los ultimos años de lucha con el Burela y viceversa, el Roldán con el fichaje de Vanessa Pereira se aseguró goles y calidad absoluta. Pero la UA de Mingót, ademas de las indudables calidades tecnicas, tiene un gran entusiasmo y gana de escribir una nueva historia en las paginas de la liga española. Empezando con el partido de mañana contra el Pozo Murcia. Àngela Mingot ya ya está lista con todas sus agallas y con todas las ganas de ayudar a sus compañeras.

Àngela, hablamos del último partido contra el Ourense. Una gran victoria por 1-7 y otra semana de liderato en la tabla. ¿Cuál es tu comentario sobre el partido?

«Creo que fue un partido bonito entre dos equipos valientes, que querían los tres puntos y proponían un juego de ataque. Tuvimos la suerte y el acierto de encarrilar el partido muy pronto con dos goles en los primeros minutos y quizás eso nos dio confianza para afrontar el resto del partido más tranquilas, pero sin perder la concentración. Aunque probablemente un resultado tan abultado no refleje lo que se vio en la pista, desde mi punto de vista fuimos justas vencedoras».

Hasta ahora estáis haciendo una gran liga. ¿Os lo esperabais o para vosotras es una “sorpresa”?

«El equipo empezó la temporada con mucha ilusión después de los buenos resultados del año pasado. La UA lleva años trabajando, aprendiendo y mejorando para llegar a ser uno de los equipos punteros de la competición y la verdad es que confiábamos en hacer un buen papel en liga, pero quizás no esperábamos vernos líderes a estas alturas del campeonato. En mi opinión, esto sólo es la recompensa al trabajo bien hecho durante todo este tiempo».

¿Detrás de vuestros resultados hay un secreto particular o no?

«Esfuerzo, esfuerzo, esfuerzo, esfuerzo y, además, muy buen rollo».

Pero aún faltan 9 partidos para el final de temporada y la competencia es y será feroz. ¿Qué piensas?

«Es evidente que nos persiguen grandísimos equipos que no nos van a dar tregua, que quieren ganar y que también se lo merecen, y a nosotras todavía nos quedan enfrentamientos directos y visitas a canchas muy difíciles que nos pueden complicar la vida, pero somos conscientes de que esta situación nos la hemos ganado con trabajo y con esfuerzo y vamos a defenderla con uñas y dientes con la misma filosofía».

Con respecto a los últimos años, la liga española está más nivelada. ¿Cuál es tu opinión sobre este dato?

«Mi opinión es que la liga está preciosa esta temporada. Es incontestable la supremacía de Atlético y Burela los últimos años, pero por suerte (para nosotras y para el espectáculo) han aparecido nuevos equipos que se han enganchado a esa pugna y ya no es cosa de dos. Hoy vas líder y mañana, si te descuidas, puedes bajar al cuarto puesto. Me parece maravilloso que a mediados de la segunda vuelta todavía haya cuatro o cinco equipos con opciones reales de llevarse el título, creo que en este sentido la competición es la gran beneficiada».

Próximo partido contra el Pozo Murcia. ¿Qué partido será?

«Vamos a una pista complicada, conocemos al rival y sabemos que no tiene complejos; sin duda van a pelear con todo por quedarse los tres puntos. Esperamos un partido duro y muy competido».

El futuro de Àngela Mingot. ¿Te gustaría jugar en Italia algún día?

«Creo que probar la liga italiana es un proyecto atractivo para casi cualquier jugadora y, por supuesto, para mí también. La realidad es que ahora mismo la UA es mi casa y soy feliz aquí, pero tengo 23 años y espero jugar muchos más, no descarto cambiar de aires en algún momento».

VERSIONE ITALIANA

UA, Mingot non ha dubbi: «I nostri risultati frutto del duro lavoro»

La giocatrice di La Vila Joiosa prima della partita contro El Pozo Murcia: «Sarà duro e combattuto. Quest’anno il campionato è emozionante, lotteremo fino alla fine».

Un campionato tra i più livellato degli ultimi anni, con quattro squadre che hanno uguali possibilità di vincere: Atletico Navalcarnero, Universidad de Alicante, Jimbee Roldan e Burela. Una girandola di emozioni garantita da qui alla fine delle ostilità. L’Atletico Madrid ha già fatto il suo dovere ieri vincendo 4-0 nell’anticipo contro il Majadahonda, vittoria che consegna momentaneamente alle madrilene la leadership in classifica. Una leadership che fino a ieri era dell’Alicante che può riprendersela domani in caso di vittoria contro El Pozo Murcia in una partita che non sarà certamente facile. Lo sa molto bene una delle protagoniste del gran campionato della UA – acronimo dell’Universidad de Alicante – Àngela Mingot. La giocatrice di La Vila Joiosa lo sa perfettamente che la sua squadra non può permettersi di abbassare la guardia in nessun momento, per vari motivi. Per esempio nei confronti dell’Atletico che ha l’esperienza accumulata negli ultimi anni di lotta contro il Burela e viceversa; il Roldán con l’acquisto di Vanessa Pereira si è assicurato gol e qualità assoluta. Però l’Alicante di Mingot, oltre alle indiscutibili qualità tecniche, ha dalla sua un gran entusiasmo e voglia di scrivere una nuova pagina nella storia del campionato spagnolo iniziando proprio dalla partita di domani contro El Pozo Murcia. Àngela Mingot è già pronta con la sua grinta e con tutta la voglia di mettersi a disposizione delle sue compagne.

Àngela, abbiamo parlato dell’ultima partita contro Ourense. Una grande vittoria per 1-7 e un’altra settimana di leadership in classifica. Qual è il tuo commento sul gioco?

«Penso che sia stata una bella partita tra due squadre coraggiose che volevano i tre punti e in grado di proporre un gioco d’attacco. Abbiamo avuto la fortuna e il merito di iniziare la partita facendo due gol nei primi minuti e forse questo ci ha dato fiducia per affrontare il resto della partita con più calma, ma senza perdere comunque la concentrazione. A mio avviso, probabilmente un risultato così netto non riflette ciò che si è visto in campo, ma i meriti della nostra vittoria sono indiscutibili».

Finora state facendo un grande campionato. Te lo aspettavi o è una “sorpresa” per te?

«Abbiamo iniziato la stagione con grande entusiasmo dopo i buoni risultati dello scorso anno. L’UA ha lavorato molto per studiare “da grande” e arrivare ad essere una delle migliori compagini del campionato. La verità è che abbiamo sempre sperato di fare molto bene in campionato, ma forse non ci aspettavamo di vederci in testa. A mio parere questa è solo la ricompensa del nostro lavoro ben fatto in tutto questo tempo».

C’è un segreto particolare dietro ai tuoi risultati o no?

«Sforzo, sforzo, sforzo, sforzo e un ottimo clima che c’è tra tutte noi».

Ma ci sono ancora 9 partite rimaste fino alla fine della stagione e la concorrenza è e sarà feroce. Cosa ne pensi?

«È chiaro che le squadre che lottano per il primato non ci daranno tregua, vogliono vincere e se lo meriterebbero anche. Noi abbiamo ancora gli scontri diretti che sicuramente ci renderanno la vita difficile, ma siamo consapevoli di aver lavorato tanto per arrivare a questo punto e difenderemo quanto fatto finora con le unghie e con i denti».

Per quanto riguarda gli ultimi anni, il campionato spagnolo è più livellato. Cosa ne pensi?

«Quest’anno il campionato è molto bello, sì. È indiscutibile la supremazia degli ultimi anni di Atletico e Burela, ma per fortuna (per noi e per lo spettacolo) ci sono nuove squadre che si impegnano tantissimo in questa lotta al vertice e non è più una questione circoscritta a due realtà. Oggi sei in vetta ma domani, se ti distrai anche un attimo, puoi scendere al quarto posto. Penso che sia meraviglioso che a questo punto della stagione ci sia tutta questa competizione tra quattro-cinque squadre per vincere il titolo, ne beneficia senza dubbio la competitività del campionato spagnolo».

Prossima partita contro Pozo Murcia. Che gioco sarà?

«Sarà una partita complicata. Conosciamo l’avversario e sappiamo che non ha particolari complessi. Senza dubbio combatteranno al massimo per mantenere i tre punti. Ci aspettiamo davvero una partita dura e molto competitiva».

Il futuro di Àngela Mingot. Ti piacerebbe giocare in Italia un giorno?

«Penso che provare un’esperienza nel campionato italiano sia un progetto allettante per quasi tutte le giocatrici e, ovviamente, anche per me. La realtà è che adesso l’UA è casa mia e sono felice qui, ma ho 23 anni e spero di giocare ancora per tanto tempo, ma non escludo di cambiare ad un certo punto ».

 

 

 

 

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

To Top