“Campionesse”, la Kick Off diventa reality

Riflettori puntati sulla Kick Off. Il progetto sportivo caro al factotum Riccardo Russo – già al centro di iniziative all’avanguardia come la Women’s Cup Futsal Cup e il Clinic Internazionale per allenatori – diventa adesso reality, grazie al progetto mediatico “Campionesse (e non chiamatelo calcetto)”, ideato e realizzato dall’ex produttore esecutivo di Sky Stefano Gentili.
“Avendo lavorato per tanti anni a livello organizzativo nel mondo del calcio di Serie A e di serie B, mi sono reso conto del buco lasciato dal disinteresse generale per lo sport al femminile: parliamo di un calcio di qualità in cui la fisicità è sì diversa, ma la tecnica è uguale se non addirittura superiore al maschile. E soprattutto – aggiunge Gentili – ci riferiamo ad un mondo sano e incontaminato: se il giocatore è spesso mosso dallo stimolo economico, nel femminile non è certamente questa la logica dominante. Il motore unico di questa disciplina è la passione, ma chi ne è al di fuori non lo sa o non riesce a vederlo per una sorta di miopia generale”.

E nella Kick Off, Gentili ha trovato il soggetto ideale per raccontare questa storia.
“Mi viene sempre spontaneo paragonare mentalmente il lavoro svolto nelle grandi società, con il contesto che mi sono trovato davanti a San Donato Milanese: qui ho trovato persone divertite all’idea di poter partecipare, coinvolte e assolutamente predisposte nel dar forma a qualcosa che possa renderle fiere di quello che fanno. Cito, ad esempio, l’intervista ad Alessia Pecoraro: quando le ho chiesto di parlarmi del suo ricordo più bello nel calcio a 5, non mi ha risposto citando questa o quella parata. Mi ha risposto – invece – che era felice di aver potuto insegnare questo sport ai più piccoli. Penso che siano valori che valga la pena diffondere il più possibile”.

CAMPIONESSE SUL WEB – Da questa (e tante altre idee) nasce quindi Campionesse. Per ora c’è solo una pagina Facebook con le presentazioni delle all blacks (online Pecoraro e Guty, per iniziare), ma ben presto il progetto sbarcherà sul web nella sua interezza, sotto forma di un vero e proprio programma televisivo.
“Non abbiamo scelto la tv perché anche questa – vedi Netflix – si sta inesorabilmente riversando sulla rete: è una soluzione che ti consente di aprirti ad un pubblico vastissimo e on demand. Chi vuole, va a ricercare un determinato contenuto. E’ un po’ quello che vorremmo fare con Campionesse, un format per il web che abbia la possibilità di girare in maniera trasversale, fino a diventare virale”.

VR – Una narrazione essenziale e fedelissima, potenziata dalla tecnologia del Virtual Reality (VR).
“Questo darà la possibilità di vedere esattamente tutto quello che è nell’ambiente di ripresa. Una realtà simulata che può esser riprodotta ovunque tu sia e che verrà utilizzata anche per tutte le partite della Kick Off, trasmesse a 360° per non perdere nessuna sfumatura dei 40 minuti”.
Ma non si tratta solo di futsal. “Ci piacerebbe raccontare questo mondo da un punto di vista soggettivo: della ragazze che lavora e poi va ad allenarsi, di chi studia e poi va a giocare. Oppure della straniera che ha deciso di venire in Italia non per cifre astronomiche, bensì per una scelta di vita: sogni, speranze, amori. E’ anche di questo che si parlerà”.