Alessandro Benedetti ha commentato nel post partita la vittoria sofferta della sua Lazio sull’Ad Maiora Soccer arrivata solo all’ultimo secondo con un gol di Daniele Mariani. Tanta fatica come nell’ultima uscita sul campo del Cotton Club ma seconda vittoria consecutiva che dà certezze al lavoro dei biancocelesti.
“A livello di prestazione non posso dire niente. Ci siamo trovati di fronte una squadra che è in una posizione di classifica che non rispecchia la posizione di classifica che occupa. Faccio i complimenti a loro: si difendono bene, ripartono bene, hanno dei giocatori ottimi. Anche questa sera mi sono trovato davanti un portiere allucinante. Sembrava una partita stregata, siamo stati più fortunati e premiati dagli episodi. Dopo l’1 a 1 molte squadre si sarebbero arrese, bravo Mariani e complimenti a Pentassuglia per aver recuperato quella palla ed averci creduto. Questo è lo spirito che cerchiamo”.
Episodi fortunati in una serata quasi stregata: in ogni caso le prospettive sono positive: il gruppo c’è e dovrà ora concentrarsi sulla trasferta di Treviso per la Christmas Cup poi sui due fondamentali recuperi contro il Peperino La Rustica e lo Steaua 2005 per 6 punti potenziali che potrebbero dare la svolta decisiva alla stagione della Lazio.
“Sono contento della risposta della squadra, ho fatto ruotare molti giocatori e mi sono piaciuti tutti. Adesso ci attende la trasferta di Treviso per la Christmas Cup, credo di avere una rosa all’altezza, poi ci ributteremo sul campionato con i due recuperi”.
Tanta amarezza invece per Riccardo Basso Bondini, allenatore dell’Ad Maiora Soccer che vede sfumare la possibilità di fare punti fondamentali per la lotta salvezza con un tiro all’ultimo secondo.
“E’ un finale un po’ amaro perdere all’ultimo secondo con l’ultimo tiro. Abbiamo tenuto testa ad una grande squadra, abbiamo giocato la nostra partita, abbiamo avuto le nostre occasioni sullo 0 a 0: probabilmente il pareggio era il risultato più giusto. Dopo la partita con lo Steaua che è stata la peggiore del campionato nel momento in cui dovevamo dare il meglio abbiamo dato il meglio oggi. Purtroppo ci ha detto male, ma questo è il calcio”.
Il mister dell’Ad Maiora vede indiscutibili miglioramenti rispetto alla sfida salvezza della scorsa settimana contro lo Steaua 2005 ma è evidente che non abbia ancora trovato il ‘bandolo della matassa’. Manca cattiveria e determinazione, la squadra non si è ancora adattata al livello della massima categoria.
“Il lato positivo è che abbiamo dimostrato che non siamo inferiori a nessuno: abbiamo giocato alla pari con Cotton, Goldbet e Lazio. Il lato negativo è che non riusciamo a tirar fuori il carattere che ci consenta di vincere o pareggiare le partite. Stasera a 20 secondi dalla fine sull’1 a 1 non possiamo permetterci di rischiare in area di rigore: inesperienza e giovane età dei giocatori saranno un grosso limite fino alla fine del campionato”.
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