Tre punti conquistati al 20°, quando i giochi sembravano ormai fatti contro il Lokrians. Il ricordo più bello che Andrea Pegueroles ha del PalaCurtivecchi, per ora, è proprio il gol sulla sirena di Carla Duco: da 2-2 a 3-2 in un battito di ciglia, impossibile chiedere di più per la spagnola.
“Ci credevo nonostante mancassero solo 2”, ma quando ho visto la palla entrare è stato un momento di euforia immensa dopo una dura settimana di allenamenti. Come abbiamo festeggiato? Come se avessimo portato a casa una finale: eravamo consapevoli di quanto fosse importante quella vittoria contro un diretta concorrente per entrare nelle prime 8 al termine del girone d’andata”.
Un segnale forte dato al campionato, ma la via della qualificazione passa anche da Roma.
“Con la Bellator sarà una partita molto combattuta – commenta con prudenza Pegue. – Siamo comunque in un buon momento e faremo il massimo per ottenere altri tre punti”.
L’obiettivo da raggiungere, d’altronde, è chiaro.
“Nel nostro mirino c’è la qualificazione alla Final Eight e poi puntiamo ad andare il più avanti possibile. Ci penseremo giorno giorno, ma sono certa che se continueremo così potremo toglierci parecchie soddisfazioni. Nonostante in pochi credessero in questa squadra, sono molto contenta del campionato che stiamo facendo: sicuramente c’è tanta voglia di far bene e questo si vede, sia in campo che fuori”.
A Statte, infatti Pegue ha trovato un ambiente su misura per lei.
“Penso sempre che ho avuto la fortuna di trovare una vera seconda famiglia – chiude con un sorriso. Faccio parte di una grande società in cui mi viene data piena fiducia e davvero non potrei essere più felice”.
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