Anche al PalaDiVittorio, la Bellator Ferentum ha dimostrato di essere una squadra che può giocarsela con chiunque: ko per 3-0 contro la Ternana (orfana di Renatinha per squalifica), ma la nazionale ungherese Csupi Gabriella Csepregi strizza l’occhio alle sue.
“Secondo me non si è vista questa grande differenza tra le due squadre. All’inizio ci siamo viste negare uno o due rigori, poi però abbiamo commesso degli errori che loro hanno sfruttato a loro favore”.
Lezione di cui le amaranto faranno tesoro nei prossimi decisivi appuntamenti: un vero e proprio tour de force che inizia in casa con l’Italcave Real Statte, continua con il Pescara in trasferta e si chiude con il Lokrians ancora tra le mura amiche.
“Chi viene qui sa che contro di noi suderà sette camicie – commenta partendo dalle rossoblu Csupi, una delle giocatrici più combattive a disposizione di mister Chiesa. – Quella pugliese è una buona formazione che lotta sempre fino alla fine, ma noi siamo altrettanto forti: ne verrà fuori una bella partita che vogliamo vincere. Le altre? Noi entriamo in campo per vincere contro qualsiasi avversaria, ma – chiude l’ex Vis Lanciano – dobbiamo tenere di testa: la concentrazione è fondamentale in gare come queste”.