Montesilvano, Salvatore gongola: «Partita intelligente e pragmatica, finale meritata!»

L’allenatrice abruzzese dopo il 3-0 al San Pietroburgo: «Siamo cresciute minuto dopo minuto, brave tutte. Noi la sorpresa del torneo. Finale con l’Atletico? Avversario di spessore»

Prima competizione europea, prima finale raggiunta. Tutto vero per il Montesilvano dopo aver battuto il San Pietroburgo con un secco 3-0, frutto delle reti di Guidotti, Mendes e Amparo. E Francesca Salvatore non può che gongolare: «Un Montesilvano intelligente e pragmatico, la nostra prestazione cresciuta di minuto in minuto nonostante le gambe. Abbiamo avuto un po’ di fortuna questa volta in qualche occasione, ma a parte questo direi che abbiamo fatto una partita impeccabile. La squadra avversaria col tempo è crollata – spiega Salvatore –  merito di una prova difensiva di livello. Non è facile saltare un avversario e ritrovartene altre dieci da affrontare. Anche in fase di possesso palla siamo state attente a non premere troppo sull’acceleratore, non sprecando energie inutili. Se mi aspettavo di essere in finale? Ora è facile parlare, però essere arrivate a questo punto è davvero una gran soddisfazione: veniamo da tre partite in tre giorni, quarto posto in Italia e prima finale europea. Sono felice, davvero. È un traguardo importante. Domani riposo e giro per Madrid, poi giovedì ce la giocheremo. Finale con l’Atletico? Che sia forte lo dicono i numeri, hanno uno spessore tecnico notevole e un allenatore che stimo tanto, Sanz. La sorpresa siamo noi, magari gli altri si aspettavano che fossimo il fanalino di coda,  ma come dice una canzone italiana adesso andiamo a comandare». Rovazzi non la prenda a male, è per una buona causa.