Generazione di Talenti

Maria Chiara De Massis

In questo nostro giro d’Italia alla conoscenza di chi opera e gioca nei settori giovanili di futsal femminile facciamo tappa a Pescara e ci fermiamo a conoscere Maria Chiara De Massis, Machi per gli amici, capitano della formazione juniores del Città di Pescara, allenato da mister Blasetti.
Per iniziare, lasciamo che il talentino biancazzurro si presenti:

Ciao a tutti, sono Maria Chiara… o meglio Machi. Sono una giocatrice del Pescara Futsal, nel ruolo di centrale/laterale. Ho 16 anni e gioco a calcio a cinque da 3. Sono cresciuta nella pallavolo, ma la mia passione per il calcio, trasmessa da mio padre, mi ha portato alla ricerca della squadra che tutt’ora mi accompagna e di cui, per la prima volta, sono capitano; un ruolo che mi è stato affidato grazie alla fiducia del mister Maurizio Blasetti, della squadra e dello storico capitano della nostra juniores Valeria Brattelli, dalla quale prendo esempio. Oltre all’impegno nell’ambito calcistico frequento un liceo scientifico che occupa gran parte del mio tempo, o meglio…dovrebbe, ma comunque cavarmela è il mio forte. Non ho mai rinunciato a questo sport perchè è riuscito a regalarmi emozioni che altrove non avrei mai provato e per questo continuerò a crederci, sempre.

Machi, sei in una squadra, che se anche ha cambiato nome e colori, è da sempre attenta ai settori giovanili. Nel 2011 ha vinto il primo scudetto della storia juniores femminile grazie al team attrezzato dal tuo attuale allenatore. Parlaci della formazione under18 di quest’anno e presentaci brevemente le tue compagne.

Quest’anno la juniores è ben attrezzata, la nostra squadra è arrivata in questa grande società come gruppo. Ci conosciamo tutte e anche bene, giochiamo insieme da anni, ma in questa stagione, con qualche innesto in più, possiamo e dobbiamo essere ancora più competitive. Abbiamo anche la possibilità di sfruttare giocatrici che si allenano regolarmente in prima squadra, come me, Plevano, Papponetti, Vianale e questo contribuisce a migliorare il livello del nostro gioco. All’interno del gruppo siamo molto legate sia in campo che fuori, questo è un altro nostro grande punto di forza.

Due anni fa sei stata vice campione d’Italia con il Lanciano, lo scorso anno il sorteggio delle final six scudetto vi ha messo subito di fronte la Lazio che poi è diventata campione d’Italia. Quest’anno cosa ti aspetti da questo campionato juniores? E presentaci anche il campionato regionale abruzzese in corso.

Poter arrivare, due anni fa, in finale scudetto partendo da zero è stato un grande traguardo per tutte noi. L’anno scorso abbiamo incontrato i nostri principali rivali nella prima partita di semifinale: la Lazio, dove ci sono ragazze che stimo e conosco. Nonostante la sconfitta, sono soddisfatta di come abbiamo affrontato e giocato la sfida. Quest’anno mi aspetto di arrivare nuovamente in finale con questo grande gruppo, lottare come abbiamo sempre fatto per poter realizzare il nostro principale obbiettivo e il nostro piccolo sogno. Dobbiamo e possiamo crederci, allenarci e lavorare a testa bassa per ottenere buoni risultati e prepararci bene. Il nostro campionato regionale non è molto competitivo, molte società stanno ancora crescendo o addirittura sono al primo anno. Il ritardo nell’avvio del campionato porta alla riduzione delle squadre partecipanti, in quanto molte società sono costrette a ritirarsi a causa della mancanza di tempo necessario per lo svolgimento del girone. Questa è l’unica pecca che riconosco nell’organizzazione del campionato regione Abruzzo. Peraltro sono contenta del fatto che si sia creata anche una rappresentativa juniores al fine di preparare e valutare le ragazze per un eventuale convocazione nella Nazionale giovanile.

Tu sei una 2000: la nazionale under 17 sarà impegnata nelle qualificazioni per i giochi olimpici della gioventù. Credo che sarà sicuramente un tuo sogno nel cassetto. Cosa pensi di questo passo in avanti sia della Divisione calcio a 5 italiana che del movimento internazionale che sembra credere nel futsal femminile?

La Nazionale under 17 è certamente uno dei miei tanti sogni nel cassetto che voglio realizzare. Ho già avuto l’occasione di partecipare a diversi raduni e, come dice il motto della nostra squadra, “a piccoli passi” riuscirò a raggiungere grandi traguardi, sempre con umiltà. Grazie all’impegno della Divisione calcio a 5 italiana e di tutto il movimento internazionale, che stanno dando a questo sport una grande e importante spinta, ho grande fiducia e speranza e ciò mi porta a non smettere di crederci mai e di sognare in grande, come ogni atleta dovrebbe avere il diritto di fare.

Grazie Machi, anche a te, come a tutte le ragazze che amano il futsal, facciamo un enorme in bocca al lupo per la realizzazione dei tuoi sogni!

Grazie!

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