Futsal

CFC Quartu, Orrù e la Coppa: «Testa e cuore saranno le nostre armi»

L’esperta giocatrice ex Sinnai a poche ore dalla finalissima contro l’Alghero: «Se giochiamo come sappiamo, faremo bene. Primato in campionato? Soddisfatta, ma c’è ancora tanto da migliorare, non culliamoci».

Senza pensarci due volte ha deciso di rimettersi in gioco partendo dalla serie C, con l’obiettivo di raggiungere quanto prima lidi importanti. Perché lei i palcoscenici prestigiosi li conosce, avendo incamerato emozioni che per sempre rimarranno indelebili nella sua mente. Alessia Orrù e il suo CFC Quartu vogliono fare bene. Con pazienza, passo dopo passo. Quella ponderata e piena di costrutto, con la consapevolezza di chi ha una rosa superiore a tutte le altre ma senza mai scendere in campo con boria e certezza di aver già vinto. Risultati ad oggi: Orrù e il CFC Quartu sono al primo posto in classifica in campionato e con una finale di Coppa Sardegna da giocare, conquistata con il brivido contro l’Elmas, squadra che rievoca ricordi nient’affatto risorgimentali ma decisamente recenti, perché un bel blocco dell’attuale Quartu ha vissuto con l’Elmas in A un periodo importante del proprio curriculum sportivo. Ma per Orrù, ex Sinnai con tanto di Coppa Italia in bacheca, ora i pensieri sono tutti per l’ambizioso Quartu, dove ha ritrovato mister Marcello Puddu e il suo fidato staff. Sabato c’è la finale di Coppa contro l’Alghero, primo traguardo stagionale da raggiungere. Ma per l’esperta Orrù – 8 centri in campionato e 2 in Coppa – l’occasione e propizia per tracciare un bilancio parziale di quanto fatto finora, tutto incluso, senza dimenticare chi rappresenta un modello da imitare e magari raggiungere, ovvero le punte di diamante del futsal femminile sardo.

Primato in classifica e cammino che procede spedito. Soddisfatta di quanto fatto finora?

«Soddisfatta ma non al cento per cento, abbiamo tanta strada da fare, tante cose da imparare e migliorare. La strada è ancora lunga».

Un tuo bilancio personale?

«Diciamo che sono abbastanza felice del percorso di crescita fatto in questi mesi, tornare a giocare nel regionale non è stato facile, i ritmi sono diversi. Comunque sono soddisfatta»

Hai già calcato palcoscenici e vinto trofei importanti. È il tuo incentivo aggiuntivo per tornare subito in alto?

«Diciamo che tornare in alto è importante ma non fondamentale, il fatto d’aver vinto e giocato con giocatrici di livello mi ha permesso di crescere tecnicamente e mentalmente. Ora penso che l’importante sia mettere in pratica ciò che ho imparato negli anni e metterlo a disposizione della squadra poi se si dovesse tornare in alto. Sin da subito, poi, tanto meglio».

Hai accettato questa nuova esperienza con il Quartu senza esitazioni. Cosa ti ha spinto a dire subito “sì” a mister Puddu?

«Ho accettato perché conosco il mister, conosco il modo in cui lavora, la serietà e l’impegno che ci mette. Abbiamo la stessa mentalità e la stessa voglia di far bene, lui è uno preciso in tutto e questo mi è sempre piaciuto»

A proposito del mister, la squadra è soddisfatta del suo lavoro? Tra l’altro vi conoscete bene, siete un gruppo unito dentro e fuori.

«La squadra è pienamente soddisfatta. Lo seguiamo, giorno dopo giorno impariamo sempre di più, a lui e al resto dello staff che ci sopporta. E non è facile. Ci vuole tanta pazienza con noi»

 Pronte per la Coppa?

«Siamo pronte. Testa alla finale, ci aspetta una partita difficile, ma sono sicura che se giochiamo con la testa e con il cuore la forza del gruppo uscirà fuori e potremo davvero fare bene».

Uno sguardo al futsal sardo. Il Sinnai di Peque e Vanessa e il Cagliari di Marta e Gaby. Riusciranno queste due squadre a raggiungere i rispettivi obiettivi di gloria e salvezza?

«Il futsal sardo è arrivato ad alti livelli grazie a queste due squadre, il Sinnai ha un valore tecnico altissimo, sicuramente riuscirà ad arrivare in alto. Il Cagliari ha meno esperienza ma comunque si sta ritagliando il suo spazio, è una squadra giovane che cresce partita dopo partita, riusciranno a salvarsi senza correre rischi, auguro un in bocca al lupo ad entrambe».

 

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

To Top