Futsal

Pinto Dias, il cuore pulsante del Breganze

Carezze al club da parte dell’universale: “Mi trovo molto bene qui e la mia serenità è lo specchio di quello che si vede in campo”

Per due punti appena, il Breganze non ha festeggiato il Natale con il titolo di campione d’inverno. Ma il ruolo di vice capolista, la seconda miglior difesa e il terzo miglior attacco, sono dati che fanno venire ugualmente le vertigini a Pinto Dias, felicissima di stare lassù.

“È sempre bello vincere. Quando si ottiene un bel risultato la domenica è più facile affrontare una settimana di lavoro, hai più tranquillità. Sappiamo che la strada è lunga e non abbiamo ancora fatto, però sono fiduciosa verso gli obiettivi che ci siamo posti”.

Tra le statistiche più belle del 2016 ci sono anche le 15 reti messe a segno in 10 giornate (per intenderci, prima di lei c’è solo Vanessa Pereira): la carta d’identità dice 1985, ma – a giudicare da corsa e prestazioni – Pinto Dias sembra aver trovato in Veneto l’elisir dell’eterna giovinezza.

“Magari fosse così – sorride Pinto. – Dopo gli allenamenti e la partita in realtà sono sfinita, cosa che non succedeva qualche anno fa. Scherzi a parte, sono molto felice di riuscire ad aiutare la mia squadra e, al di là dei gol, quest’anno mi trovo molto bene nell’ambiente e la mia serenità è lo specchio di quello che si vede in campo”.

Breganze da 10 e lode, che ora può concedersi un meritato relax.

“Ma non più di qualche giorno. A gennaio ci aspetta un mese difficilissimo con una serie di scontri diretti e riprendere gli allenamenti dopo le feste richiede tantissima concentrazione. Il bilancio per adesso non può che essere positivo perché abbiamo condotto un’ottima prima parte di campionato, ma – chiude l’universale – bisogna continuare a lavorare con la stessa intensità”.

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