Locri, Giuliano non si ferma più

La bomber siciliana dello Sporting ha segnato in tutte le gare del girone d’andata del girone B dell’Elite, consacrandosi come la giocatrice italiana più prolifica in circolazione con 10 reti all’attivo: «Condivido questi numeri con le mie compagne, lavorano tanto alle mie spalle. La nazionale? Giuliano sempre pronta alla chiamata. E con il Montesilvano sarà una battaglia».

Nel mondo, attualmente, ci sono tre certezze assolute: gli italiani che non hanno ancora capito nulla dell’imminente referendum costituzionale, lo scontento generale dopo l’elezione del neo presidente americano Trump e Roberta Giuliano che ogni domenica fa gol in Elite. Delle tre, sicuramente la nota più leggera sono i gol a raffica del cecchino siciliano. Lo scorso anno nelle fila del Portos, Giuliano non ha più intenzione di fermarsi, quello che vuole è continuare a spingere sempre più in alto un Locri che, a questo punto, può e deve osare qualcosa in più in termini di obiettivi. Certo, pur non perdendo contatto con la realtà e con alcune compagini decisamente forti e più favorite, però sognare si può. Quello è gratuito, in alcuni casi doveroso. E il Locri può pensare a qualche gradino in più da salire con la consapevolezza di chi, in qualsiasi caso, non potrà fare altro che ricevere complimenti per la bella stagione. E se dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna, dietro a una giocatrice che rende così tanto – issandosi come italiana più prolifica in circolazione – c’è sempre una società che evidentemente permette alle sue atlete di esprimersi al meglio. Come nel caso di Giuliano e del suo Locri, collettivo con il quale sa di dover condividere i meriti dello strepitoso score nei tabellini delle marcatrici. Sempre a referto per tutto il girone d’andata, terminato dopo il pirotecnico pareggio di Fasano (4-4). Un record per poche, quello di marcare visita in maniera così continua. Con il gol in Puglia l’ex Portos ha toccato quota 10, un dato incontrovertibile. E mister Menichelli già si frega le mani, in ottica Torneo delle 4 Nazioni in programma dal 7 all’11 dicembre a Toledo (Spagna). Una bomber così fa sempre comodo, ovunque e in qualsiasi campionato e contesto. Giuliano c’è ed è agguerrita. E la sua DS Valentina De Leo ringrazia, unitamente a tutto lo staff tecnico e dirigenziale del Locri e alla tifoseria calabrese che può continuare a godersi il cecchino siciliano in evidente stato di grazia. Domenica si ricomincia, c’è il Montesilvano già battuto nella gara inaugurale. E se di doman non v’è certezza – come proferì tale Lorenzo de’ Medici – dei gol di Giuliano sì.

Roberta, una continuità straordinaria. Come possiamo spiegare questo tuo rendimento da cecchino?

«Sto bene fisicamente, merito della preparazione atletica iniziata ad agosto, del clima  che c’è in squadra e con la società che mi dà la giusta tranquillità per esprimermi al meglio».

Certamente parte dei meriti sarà da condividere con la tua squadra che ti mette nelle condizioni di esprimerti così.

«Esatto. L’ho sottolineato più volte, questo mio buon momento lo condivido con la mia squadra. Devo ringraziarle perché lavorano tanto alle mie spalle».

Ma con una bomber così, questo Locri dove può arrivare?

«Anche se non ci aspettavamo questi risultati, oramai non ci nascondiamo più,il nostro obiettivo principale è il Gold e daremo il massimo per raggiungere le Final Eight. Lavoriamo per vincere ogni domenica».

Ultima gara a Fasano. Pirotecnica, con tante emozioni. Il tuo commento?

«Non è stata la nostra migliore prestazione, anzi forse la peggiore di quest’anno. Sbagliando l’approccio iniziale e non riuscendo a portare il risultato a nostro favore».

Prossima gara col Montesilvano, che sembra essere tornato cinico e cattivo, qualità degne dei suoi grandi nomi. E’ un crocevia della stagione?

«Il Montesilvano sarà sicuramente un’altra squadra rispetto alla prima partita e siamo consapevoli che andremo a disputare una battaglia visto il secondo posto in palio».

All’andata, la prima giornata, il risultato vi sorrise. E ora siete anche più mature. Quanto siete migliorate da quella partita?

«Sicuramente quella partita ci ha dato la consapevolezza necessaria per farci affrontare il resto delle partite senza paura di non essere all’altezza, crescendo domenica dopo domenica».

Pensiero di chiusura sulla Nazionale. Il torneo delle 4 Nazioni è vicino. Roberta Giuliano è già pronta?

«Finalmente entriamo a far parte di un torneo dal palcoscenico importante e sarà bello confrontarsi con realtà di quello spessore. Ovviamente è sempre un onore e un privilegio indossare la maglia della propria nazione. Se sarò chiamata a dare il mio contributo non posso che esserne felice, vedrei ripagati tutti i sacrifici e il lavoro che faccio».

Foto: shefutsal